Mentre i prodotti “made in China” hanno spesso una cattiva reputazione, diversi marchi cinesi ad alta tecnologia si distinguono e offrono smartphone di qualità ad un prezzo imbattibile.

Ma attenzione a scegliere il modello giusto perché molti non sono ancora affidabili al momento! Per aiutarvi, vi offro una guida all’acquisto dei migliori smartphone cinesi del momento in base al vostro budget.

Quale smartphone cinese scegliere?

OnePlus 6: il miglior smartphone cinese sul mercato?

Creato alla fine del 2013, il marchio cinese di telefonia mobile OnePlus era originariamente una start-up che voleva progettare uno smartphone che riflettesse l’immagine degli utenti. Ha pertanto invitato gli utenti di Internet ad aiutarla a definire le specifiche del suo primo prodotto. Con una rapida crescita, il marchio sta attaccando i principali attori del settore e sta giocando a giochi per le vacanze nel segmento di fascia alta, compreso il suo recente OnePlus 6, uno smartphone cinese di fascia alta.

Top 3 migliori smartphone cinesi: confronto 1

I punti di forza

Rapporto qualità-prezzo: il vantaggio dei marchi asiatici di smartphone è che offrono una scheda tecnica di alta gamma, mentre il prezzo è ben al di sotto di quello della concorrenza. OnePlus è uno dei migliori in questo gioco. Infatti, in termini di prestazioni, questo OnePlus 6 rivaleggia con un iPhone X per oltre 1000 euro.

Prestazioni elevate: il marchio è orgoglioso di offrire uno Smartphone che rimarrà veloce come lo era quando è stato lanciato per la prima volta. Infatti, anche alcuni computer portatili possono arrossire di fronte a questo smartphone cinese da 6 pollici con un processore 845 Octa-core Snapdragon 845 e 6 GB di RAM. E in combinazione con la sua GPU Adreno 630, è probabilmente il miglior smartphone cinese in grado di eseguire tutti i giochi disponibili sullo Store.

Visualizzazione di qualità: Che cosa significherebbe potenza senza un display di qualità in modo da poterlo esprimere? A questo proposito, questo Smartphone offre uno schermo Amoled da 6,28 pollici con una risoluzione di 2280 x 1080 pixel, è molto ben fatto, e può fornire toni molto naturali, soprattutto quando si sceglie il profilo ” sRGB ” nelle impostazioni.

Bella qualità fotografica: con una doppia fotocamera da 16MP + 20MP, questo piccolo gioiello vi offrirà belle foto soprattutto in pieno giorno, con un look molto pulito e con elementi che si distinguono bene. Per quanto riguarda l’applicazione, rimane semplice da usare per i principianti, ed è anche piena di opzioni per soddisfare gli utenti più esigenti. In ogni caso, è più di un buon modello di una foto di uno smartphone cinese.

Finiture: Da quando questo modello è stato iniettato nel settore dell’alta gamma, ha una finitura impeccabile, soprattutto con il suo fondello in vetro, anche se la versione opaca ha più successo della versione lucida. In termini di uno smartphone cinese impermeabile, resiste a piccoli spruzzi, ma non è progettato per essere portato in piscina.

Rete: Se la maggior parte degli smartphone cinesi non sono adatti alla rete attuale in Italia (dal B20 agli 800 MHz), questo modello è sia uno smartphone cinese che uno smartphone cinese (700 MHz). Supporta anche B1 (2100 MHz), B3 (1800 MHz) e B7 (2600 MHz).

I punti deboli

Qualità dell’immagine in modalità notturna: come la maggior parte dei telefoni cellulari, soffre di una scarsa qualità dell’immagine quando la luminosità diminuisce.

Honor 10: il miglior rapporto qualità-prezzo del momento

Il miglior marchio cinese di smartphone del momento è senza dubbio Honor, che è il produttore cinese del gruppo Huawei. Quest’ultimo, come promemoria, riesce a competere con Apple e Samsung. L’Huawei P20, che ha ricevuto tante lodi nei siti di prova, è il gemello (o quasi il gemello) del modello Honor 10, anche se quest’ultimo ha un prezzo molto più accessibile.

Top 3 migliori smartphone cinesi: confronto 2

I punti di forza

Rapporto qualità-prezzo: un telefono di marca cinese offre sempre un rapporto qualità-prezzo molto migliore di quelli delle grandi marche. Ma con questo modello, è ancora più vero. Attualmente posizionata nel segmento medio, dispone comunque di una scheda tecnica degna di un prodotto di alta gamma.

Prestazioni elevate: Questo modello include praticamente gli stessi componenti del P20, compreso il processore Kirin 970, che beneficia di 4GB di RAM. Per tua informazione, una tale configurazione ti permette di eseguire praticamente tutti i giochi e le applicazioni disponibili sullo Store con la massima fluidità.

Schermo impeccabile: anche se Honor non ha scelto uno schermo Oled per il suo modello, ha fatto abbastanza bene scegliendo uno schermo IPS raffinato in ogni dettaglio, che si traduce in una colorimetria semplicemente impeccabile, a condizione che scelga la giusta impostazione (temperatura calda e colore normale).

Buona qualità dell’immagine: con i suoi due sensori, uno per il modulo in bianco e nero da 24 MP e l’altro per il modulo a colori da 16 MP, Honor 10 si comporta molto bene in termini di qualità fotografica. E ‘anche uno dei pochi telefoni cinesi (o anche le marche più importanti per quella materia) per offrire una buona qualità dell’immagine, anche in condizioni di scarsa illuminazione.

Autonomia: Se state cercando uno smartphone cinese con una batteria grande, siete al posto giusto con questo Honor 10, in grado di resistere fino a 2 giorni di uso moderato. Per lo stesso tipo di utilizzo (moderato), offre un’autonomia di quasi 17 h, rispetto a quasi 14 h solo per una Huawei P20 Lite.

I punti deboli

Nessuna porta microSD: A parte il fatto che non è uno smartphone cinese, quindi non è impermeabile, o che la sua famosa intelligenza artificiale nelle foto non è molto utile per molto, il punto che più delude con un modello è senza dubbio l’assenza di una porta microSD, non offrendo la possibilità di aumentare la memoria disponibile.

Xiaomi Redmi 5 Plus: uno smartphone cinese economico ma affidabile

Uno smartphone Xiaomi cinese significa qualcosa per te? Questo marchio è rinomato per la qualità e l’accessibilità dei suoi modelli in termini di prezzo. Ci offre qui un telefono Android cinese con un rapporto qualità-prezzo imbattibile, dato che è offerto per meno di 200 euro. Eppure, la scheda tecnica dell’apparecchio è tutt’altro che spiacevole. Ecco alcune delle sue più grandi qualità.

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I punti di forza

Grande schermo: Si tratta di uno smartphone cinese 18/9, un formato qualificato come edge-to-edge. Si tratta di uno smartphone cinese senza confini, con uno schermo Full HD da 5,99 pollici con una risoluzione di 2160 x 1080 pixel. Si tratta certamente di una configurazione molto meno ambiziosa, ma più che sufficiente per l’uso standard. Ma è soprattutto il suo schermo 18/9 a fare la differenza rispetto ai suoi concorrenti.

Buona qualità fotografica: poiché siamo in una fascia di prezzo inferiore a 200 euro, va detto che la qualità delle foto offerte da questo modello è particolarmente sorprendente. Con una buona luminosità, funziona anche un po’ meglio di altri modelli più costosi di marche diverse. In ogni caso, va detto che ha sepolto suo fratello maggiore, il Redmi 4, anche con foto scattate in condizioni di scarsa illuminazione.

Buona portata: Può sopportare fino a 15 h in riproduzione video, e fino a 9 in modalità videogioco, va detto che questa Xiaomi Redmi Redmi 5 Plus è anche abbastanza sorprendente in termini di portata, mentre non è così spessa, nonostante la sua batteria 4000 mAh. Per un uso moderato, questo portatile cinese richiederà facilmente un giorno e mezzo, o anche più a lungo.

Molto comodo da usare: in termini di facilità d’uso, Xiaomi Redmi 5 Plus è una vera delizia. Ciò è dovuto principalmente alla sua sottigliezza, al suo grande schermo, alla sua eccellente qualità di finitura metallica. Una funzione che divide lo schermo in due per lanciare due diverse applicazioni contemporaneamente contribuisce a questa facilità d’uso.

I punti deboli

Banda 4G: Al momento dell’acquisto di questo modello, ricordarsi di verificare che sia compatibile con la banda B20 (800 MHz), che rimane la più comune in Italia. Infatti, Free opera solo su B28 (700 MHz), mentre la maggior parte dei telefoni cinesi utilizza solo B28 (700 MHz).

Quanto valgono gli smartphone cinesi?

In primo luogo, occorre chiarire un punto importante. Una distinzione deve essere fatta tra smartphone cinesi ” copies ” e smartphone di marca cinese. I primi sono solo pallide imitazioni di modelli di grandi marche, mentre i secondi sono veri e propri Smartphone con un marchio registrato “cinese”, spesso un marchio molto recente sul mercato. Alla fine, quanto valgono davvero questi smartphone cinesi?

Le performance

In termini di prestazioni, va detto che questi Smartphone non hanno nulla da invidiare ai modelli dei tenori. Anche i marchi cinesi vantano lo stesso livello di prestazioni, ma a prezzi molto più accessibili. D’altra parte, per poter rompere i prezzi, i marchi dovevano fare alcune concessioni, ad esempio uno schermo IPS invece di un Oled, o l’assenza di una porta microSD o, più spesso, l’assenza di un certificato impermeabile.

L’immagine del marchio

Per praticamente le stesse prestazioni, ad un prezzo molto più accessibile, manca soprattutto l’immagine del marchio, anche se alcuni marchi sono sempre più riconosciuti, come OnePlus, Honor, Xiaomi, Xiaomi, ecc. Oggi, tra il possesso di un OnePlus 6 e un iPhone X offerto al doppio del prezzo del primo, quando le prestazioni sono abbastanza comparabili, non c’è foto, la maggior parte delle persone preferisce mettere da parte “il prestigio del marchio”.

D’altra parte, il servizio post-vendita offerto dai marchi cinesi rimane la loro maggiore debolezza.

Dove acquistare uno smartphone cinese?

Mentre la maggior parte delle marche cinesi recenti non hanno ancora negozi o negozi reali in Italia, i loro prodotti si possono trovare presso molti rivenditori. Puoi anche scegliere di acquistare online, attraverso i numerosi siti di e-commerce.

Acquista da rivenditori

Il vantaggio principale dell’acquisto da rivenditori è che si può toccare il modello con le proprie mani. A volte, si può anche testare un modello che non è più sigillato. Lo svantaggio è spesso il prezzo, che è alto rispetto ai prezzi trovati online. Infatti, un negozio fisico si basa generalmente su varie spese come l’affitto, gli stipendi dei venditori, ecc. che spesso hanno un impatto sul prezzo di ogni prodotto.

Acquisto online

Già, si può essere sicuri di beneficiare di prezzi migliori acquistando online, poiché i costi di gestione di un sito merchant sono molto più bassi di quelli di un negozio fisico. Anche il prodotto viene consegnato abbastanza rapidamente. Si risparmia il viaggio (tempo e denaro) per visitare il rivenditore.

D’altra parte, è possibile vedere solo l’immagine del prodotto. Può anche accadere che il prodotto consegnato non sia conforme (colore errato, modello errato), ma un caso del genere è piuttosto raro. E anche in questo caso, è possibile restituire facilmente il prodotto e riceverne un altro in cambio.

Fai attenzione con la compatibilità 4G

In ogni caso, trattandosi di smartphone cinesi, ricordatevi di verificare la compatibilità del telefono con la rete 4G B20 (800 MHz), che è la più comune in Italia. Infatti, la maggior parte degli smartphone cinesi riceve solo la rete B28 (700 MHz) che è la più comune sul loro territorio.

Come scegliere il tuo smartphone cinese?

A parte il criterio di rete 4G B20 (800 MHz) in Italia e B28 (700 MHz) in Asia – va notato che Free è attualmente l’unico ad operare su questa frequenza – la scelta di uno smartphone cinese va considerata alla stregua della scelta di qualsiasi smartphone di altre marche.

Praticamente gli stessi componenti

Infatti, troviamo praticamente gli stessi componenti negli smartphone cinesi e quelli delle principali marche. Ad esempio, Honor 10, del produttore cinese del gruppo Huawei, è praticamente il gemello dell’Huawei P20, con poche eccezioni. In ogni caso, troverete un processore abbastanza potente, una certa quantità di RAM e di memoria, una schermata Oled o IPS, uno (o più) fotosensori di una certa potenza, ecc.

Ad ogni modo, le regole sono le stesse, bisogna considerare alcuni criteri come il “no”:

– il sistema operativo

Praticamente tutti gli smartphone cinesi funzionano su Android. Resta da vedere quale versione è stata proposta. Naturalmente, l’ultima versione sarà sempre la più completa di quelle vecchie.

Sarà anche necessario aspettarsi una sovrapposizione di software da parte del marchio, che ogni volta cercherà di personalizzare il proprio telefono. Ma la maggior parte di loro non si discostano troppo dalla versione stock di Android, a differenza di quanto si trova in altre grandi marche, che garantisce una certa fluidità dell’interfaccia.

– lo schermo

Attualmente, la tendenza è verso lo schermo più grande possibile. Il modello più popolare è attualmente quello con schermo da 6 pollici. Attenzione, tuttavia, perché più grande è lo schermo, più difficile sarà utilizzare il telefono, soprattutto con una mano sola.

Oltre alle dimensioni dello schermo, sarà necessario scegliere anche in base alla risoluzione. Anche in questo caso, più alta è la risoluzione, migliore è la qualità del display.

Anche il tipo di schermo può essere un fattore da considerare. In generale, una schermata Amoled o Oled sarà migliore di una schermata IPS. Ma un display IPS ben rifinito (da controllare presso i siti di test) può fornire un display perfettamente accettabile. Inoltre, uno schermo di questo tipo consumerà meno energia, il che può influire sul livello di autonomia.

– autonomia

Proprio quando si parla di autonomia, è anche uno dei criteri da prendere in considerazione. Alcuni smartphone faticano a resistere ad una giornata, altri sono ancora pronti per un secondo giorno, alcuni godono di una funzione di “ricarica rapida” che aumenta la loro autonomia in circa 30 minuti di ricarica, ecc.

– la memoria

Poiché gli smartphone di oggi sono veri e propri dispositivi multimediali, lo spazio di archiviazione è un criterio particolarmente importante. A questo proposito, va ricordato che la capacità di stoccaggio annunciata è raramente completamente disponibile. Infatti, del 64 Go annunciato, potrebbe accadere che ne siano disponibili solo una cinquantina, mentre il resto è necessario per il sistema operativo e per tutte le applicazioni già installate.

Ricordarsi di controllare la presenza di una porta microSD per aumentare la memoria. Anche in questo caso, va notato che questa opzione non è sistematicamente offerta da tutte le marche.

– la macchina fotografica

Infine, uno dei principali criteri che le persone prendono in considerazione quando scelgono uno smartphone è la fotocamera. Se il numero di “megapixel” proposto dal sensore può essere un indice di qualità (un sensore da 16 MP sarà ovviamente più efficiente di uno da 8 MP), niente di meglio che fare una piccola deviazione verso i siti di prova, per poter apprezzare la qualità delle foto fornite da un particolare modello. Inoltre, sarete in grado di confrontare con altri modelli presenti su tali siti.