A metà strada tra la reflex e la compatta, la bridge camera è un compromesso versatile e ora accessibile, adatto alla maggior parte degli appassionati di fotografia. Che siate principianti o esperti, questa è un’ottima soluzione per i viaggi leggeri, sia che si tratti di grandi paesaggi, fauna e flora.

Il modello che meglio si adatta a voi dipenderà dal vostro budget, dalle vostre esigenze di qualità dell’immagine e dalla gamma di zoom desiderata. Questa guida all’acquisto dovrebbe aiutarvi a scegliere la migliore fotocamera ponte per il vostro livello.

Quale telecamera ponte scegliere nel 2018?

Panasonic Lumix DMC-FZ300: il miglior rapporto qualità/prezzo del momento.

La mia vera preferita del momento è la Panasonic Lumix DMC-FZ300, disponibile per meno di 500€, è difficile trovare al momento un miglior rapporto qualità/prezzo per un utente esperto.

Le migliori telecamere ponte: comparative 1

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Questo miglioramento del modello FZ200 si basa sulle qualità del suo predecessore: un grande sensore da 12,1 megapixel combinato con un obiettivo equivalente a 24-600 mm f/2,8 mm. Solo che Panasonic ha scelto di combinare queste caratteristiche con un processore di immagini Venus Engine di ultima generazione.

Questa aggiunta consente di aumentare le prestazioni con l’autofocus e il rilascio più veloce dell’otturatore. Allo stesso modo, l’elaborazione del rumore più robusta del nuovo processore ha anche eliminato la sensibilità estesa, rendendo disponibile per impostazione predefinita l’intera gamma da 100 a 6400 equivalenti ISO.

La Panasonic FZ300 mantiene lo stile SLR del suo predecessore, ma il suo corpo è solo un po’ più grande e pesante. D’altra parte, questa fotocamera ponte è molto più versatile del suo predecessore, soprattutto per gli sport, viaggi o safari.

Inoltre, lo schermo LCD inclinabile da 3,0 pollici ha ora una risoluzione più alta e un pannello più luminoso che dovrebbe essere più facile da vedere alla luce del sole. Sono stati aggiunti nuovi controlli e la custodia è ora completamente protetta da spruzzi e polvere.

Panasonic ha lavorato anche sul sistema di stabilizzazione dell’immagine da 2 a 5 assi. Il produttore ha inoltre dotato la FZ300 di un nuovissimo sistema di messa a fuoco automatica che ora funziona due volte più velocemente, con una velocità di aggiornamento di 240 fotogrammi al secondo, compresi gli algoritmi predittivi di ultima generazione.

Infine, notiamo l’aspetto di uno spinotto da 3,5 mm che è molto più pratico dello spinotto da 2,5 mm dell’FZ200. Potrei continuare sui molti miglioramenti di questo modello che a mio avviso rimane il mio modello preferito in questa fascia di prezzo!

Sony DSC-H300: una telecamera bridge a buon mercato per iniziare

Se siete alla ricerca di una bridge camera per meno di 200€, la Sony DSC-H300 rimane un riferimento nel livello base ” for dummies “. Con il suo potente zoom ottico 35x, l’eccellente risoluzione di 20 milioni di pixel, la modalità burst e il video HD 720p, questo è senza dubbio un modello sufficiente per i principianti.

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Con la sua autonomia di lunga durata che permette di scattare circa 350 scatti, la sua originalità sta nella possibilità di scattare facilmente foto a 360°. Basta fare clic sul pulsante della modalità pan e scansionare il paesaggio circostante per ottenere un risultato impressionante.

La fotocamera DSC-H300 di Sony con batteria ricaricabile include anche un pratico flash in condizioni di scarsa illuminazione e uno stabilizzatore ottico per evitare immagini sfocate. Il suo peso leggero, inferiore a 500 grammi, lo rende facile da trasportare quando si viaggia.

Per avanzare, la messa a fuoco può essere impostata automaticamente e poi manualmente. Se questa macchina fotografica ponte non farà miracoli, ha il merito di essere accessibile in termini di prezzo ed essere relativamente efficiente e versatile per diventare un buon fotografo!

Sony DSC-RX10M3 DSC-RX10M3: la migliore telecamera bridge sul mercato?

Progettato per i professionisti (prezzo superiore a 1000€), questo terzo miglioramento del modello di punta del marchio giapponese Sony è estremamente potente ma compatto. L’RX10 III è un sogno per coloro che amano personalizzare esattamente l’uso della fotocamera.

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La fotocamera DSC-RX10M3 ha un sensore da un pollice, una risoluzione di 20 milioni di pixel e uno zoom ottico manuale di 25x o 24-600mm. Altre caratteristiche interessanti includono la registrazione video 4K, uno schermo inclinabile, un mirino ottico integrato e un otturatore elettronico.

Lo schermo girevole è particolarmente ergonomico e può essere rimosso dal corpo macchina. Sony ha resistito ancora una volta all’aggiunta di un touch screen su questo modello. Per regolare l’autofocus o la messa a fuoco manuale, è necessario utilizzare diversi pulsanti: prima il pulsante centrale, poi i pulsanti di direzione per scegliere la modalità desiderata.

Il bilanciamento automatico del bianco è eccellente, con colori accurati prodotti anche in condizioni di luce artificiale o in altre condizioni di luce difficile, come il cielo coperto. Il versatile sistema di misurazione della fotocamera produce esposizioni accurate per la maggior parte del tempo, senza la necessità di utilizzare la ghiera di compensazione dell’esposizione.

Infine, il rumore inizia a diventare leggermente evidente a ISO 800 e un po’ di più a ISO 1600. Questo non è particolarmente problematico, a meno che non decidiate di stampare le vostre fotografie in formati molto grandi o di esaminare le immagini molto attentamente.

Per i video 4K, l’autofocus è fluido e fluido, ed è possibile cambiare l’apertura utilizzando la ghiera attorno all’obiettivo impostata sulla modalità silenziosa. È anche possibile girare un video ad alto frame rate per creare immagini al rallentatore di grande effetto. Infine, è anche possibile estrarre immagini fisse da sequenze da 4K per produrre immagini da 8 megapixel.

In breve, la telecamera bridge DSC-RX10M3 di Sony è un vero gioiello tecnologico. Particolarmente versatile, il suo difetto principale rimane il prezzo elevato anche se ha iniziato a scendere dalla recente uscita della quarta versione.

Cosa significa “macchina fotografica del ponte”?

Il termine bridge significa “ponte” in inglese perché questo tipo di fotocamera è tra la reflex e la compatta. Si tratta infine di una fotocamera digitale che permette un certo grado di controllo manuale, un potente zoom integrato ma d’altra parte l’assenza di obiettivi intercambiabili.

Sono apparse nei primi anni 2000 per gli appassionati di fotografia che volevano trovare un compromesso tra dimensioni, numero di impostazioni ma soprattutto prezzo. In effetti, le reflex erano estremamente costose all’epoca e la fotocamera bridge rappresentava il giusto equilibrio in termini di qualità/prezzo.

Oggi, le fotocamere reflex sono più accessibili da un lato, e gli smartphone stanno gradualmente sostituendo i modelli compatti. Bridge rimane un’alternativa interessante come prodotto di nicchia per gli appassionati di fotografia, ad esempio per sport o safari.

Cosa scegliere tra una bridge o una fotocamera reflex?

Se non siete sicuri tra un ponte e un riflesso, ecco i principali vantaggi e svantaggi da ricordare.

I punti di forza della telecamera del ponte sono i seguenti:

  • È generalmente più economico per un modello di una gamma equivalente, anche se questa differenza tende a diminuire di anno in anno in anno;
  • Non è necessario acquistare obiettivi aggiuntivi, poiché lo zoom è integrato direttamente nel ponte;
  • In termini di dimensioni e peso, un ponte è molto più facile da trasportare di una fotocamera reflex, che richiede anche una borsa adatta per i suoi accessori;
  • Infine, il ponte è più facile da adottare quando si inizia in fotografia, ma non è limitato agli individui.

D’altra parte, la fotocamera ponte ha alcuni svantaggi notevoli:

  • Poiché non è possibile cambiare obiettivo, anche il vostro modello di fascia alta sarà limitato per la portata dello zoom e soprattutto per scopi macro;
  • Come regola generale, la qualità della fotografia in interni e in condizioni di buio sarà più difficile che con una reflex.

Infine, bridge è un buon compromesso se si desidera una fotocamera facile da usare e trasportare, versatile e relativamente economica.

Come scegliere la telecamera del ponte giusto?

Se non sei uno specialista della fotografia, ecco alcuni criteri da non trascurare nella scelta del tuo modello.

Formato e definizione del sensore

Ci sono essenzialmente due tipi di sensori attualmente utilizzati nelle telecamere a ponte: il sensore CCD o CMOS. CMOS è simile ai sensori utilizzati nelle fotocamere reflex digitali ed è molto più grande del tipo CCD, utilizzato principalmente in più telecamere di base. Questo dà al sensore una superficie più ampia e quindi più pixel per analizzare l’immagine da catturare.

Mentre il risultato finale dipende da molti fattori come la qualità dell’obiettivo e l’apertura massima, è essenziale un’alta risoluzione della fotocamera ponte (che in genere va da 6 megapixel a più di 20 megapixel).

Per i fotografi più esperti, verificare la possibilità di salvare le immagini in formato RAW, il che renderà più facile per voi di ritoccarle successivamente. Allo stesso modo, una modalità burst può essere interessante a seconda dell’uso (sport e fotografia di animali in particolare).

Zoom ottico e focale equivalente

La qualità dell’obiettivo riflette davvero la qualità dell’immagine che può essere ottenuta da qualsiasi fotocamera. Ci si aspetterebbe che i modelli più costosi utilizzino una maggiore chiarezza dell’obiettivo, che è più sensibile alle situazioni di scarsa illuminazione.

Generalmente, il produttore indica la variazione dello zoom ottico, per esempio “25x”. Ciò equivale tecnicamente ad una lunghezza focale di una reflex, in questo caso 24-600mm.

Poiché l’ingrandimento dello zoom ottico delle telecamere a ponte aumenta quasi ogni volta che la versione viene migliorata, ciò comporta nuove sfide. Per mantenere la massima qualità dell’immagine, è necessario utilizzare obiettivi più potenti che fanno salire rapidamente i prezzi.

Qualità della stabilizzazione

Troppo spesso, lo stabilizzatore di una telecamera a ponte viene trascurato. Vi consiglio di controllare il numero di assi su cui opera. Quindi, un sistema a 5 assi integrato sarà in pratica più adatto di un modello a 2 assi, il che riduce notevolmente il numero di linee sfocate!

La stabilizzazione funziona infatti attraverso un sistema di compensazione dei sobbalzi sia verticali che orizzontali. Come visto sopra, l’aggiunta di assi aggiuntivi consente una maggiore sensibilità per le diagonali.

Schermo

La maggior parte delle telecamere bridge sono dotate di uno schermo LCD da 3 pollici, proprio come gli smartphone di oggi. Ciò consente di inquadrare facilmente le foto in condizioni ideali. Alcuni modelli base possono avere uno schermo fisso e poi, quando si sale di gamma, gli schermi girevoli spesso si inclinano verso l’alto o verso il basso o addirittura ruotano su un asse di 360 gradi per una totale flessibilità e una facile posizione di visualizzazione.

Inoltre, lo schermo consente anche di rivedere rapidamente le foto. Questo può essere utile se si desidera conservare più memoria possibile per le foto future. Lo schermo LCD e il mirino sono classificati in base alla risoluzione, con un numero maggiore che offre all’utente uno schermo o un mirino più luminoso.

Si noti che la forte luce solare può rendere difficile la visione degli schermi; è quindi particolarmente utile verificare la presenza di un mirino elettronico. Ciò consente di visualizzare e ritagliare facilmente le foto quando il monitor LCD è difficile da vedere. Dà anche alla fotocamera bridge l’equivalente sensazione piacevole di una fotocamera reflex.

Video e connettività

C’è sempre meno uso di videocamere per fare video. Se un buon smartphone può essere un’alternativa sufficiente per andare in viaggio, un ponte di qualità permette per la maggior parte del tempo di fare video in 4K o full HD.

Allo stesso modo, i nuovi modelli stanno anche incorporando sempre più connettività wireless come il WiFi per rendere più facile caricare foto e video su uno smartphone o un computer. È anche possibile collegare direttamente la stampante o il televisore 4K!

Notiamo anche la macchina fotografica a ponte con GPS integrato che permette di sapere esattamente dove è stata scattata una foto che può essere molto utile quando si torna da un lungo viaggio (il risparmio di tempo è enorme).

Dimensioni e pesi

Se esitate tra 2 telecamere a ponte, le dimensioni e il peso possono essere un fattore determinante per la vostra scelta finale. Ad eccezione dell’uso professionale, un modello di peso inferiore a 500 grammi con dimensioni massime di 12x10x10x10x10x10cm è generalmente un buon punto di partenza.

Marchio

Come per qualsiasi dispositivo elettronico, si consiglia vivamente di limitarsi ai marchi riconosciuti nel settore della fotografia. Le migliori marche di ponti sono Canon, Sony o Panasonic, che offrono modelli affidabili che hanno dimostrato il loro valore per molti anni.

Prezzi e garanzia

Il prezzo di un ponte può variare da meno di 200€ a più di 1000€ a seconda delle caratteristiche. Ricordate che un ponte è fatto per durare nel tempo e che una variazione di 100€ non è necessariamente enorme a lungo termine, soprattutto se il dispositivo è noto per essere affidabile.

In ogni caso, vi consiglio di controllare che il marchio includa una garanzia minima di 2 anni e un buon servizio post-vendita. Ti consiglio anche di acquistare il tuo bridge da un rivenditore di fiducia, sia generalista che specializzato in fotografia (molti siti web ti permettono di testare la fotocamera per 15 giorni).