Una stampante mobile permette, come suggerisce il nome, di essere facilmente trasportabile. Questo è un criterio che può essere particolarmente importante per molti utenti, soprattutto per coloro che amano viaggiare in modo permanente con le loro telecamere!

Ma la scelta non è semplice perché ci sono così tanti modelli diversi! Ecco perché vi offro una guida allo shopping per avere una panoramica delle migliori stampanti portatili del momento!

Quale stampante portatile scegliere?

HP Sprocket: la migliore stampante portatile sul mercato?

Semplicità, istantaneità, queste sono le parole che descrivono questa stampante mobile HP Sprocket. Compatto e portatile, è stato progettato per accompagnarvi ovunque e soddisfa perfettamente le esigenze della fotografia istantanea, offrendovi scatti in formato 5 x 7,6 cm (2 x 3 in.). La connessione con la Pignone è realizzata in particolare via Bluetooth, ed è gestita da un’applicazione disponibile su Android e Ios. Scopri in dettaglio le principali qualità di questa stampante portatile per smartphone di fascia alta.

Le migliori stampanti portatili: confronto 1

I punti di forza

Tecnologia di stampa: La stampante HP Sprocket utilizza la tecnologia di stampa ZINK™ (per Zero-Ink) che non richiede inchiostro, nastro o toner, ma piuttosto una carta speciale multistrato. Grazie alle teste riscaldanti, il Pignone permette la fusione dei cristalli stesi sulla carta per rivelare i diversi strati di colore in modo da creare un’impressione fedele dell’immagine. La foto rimarrà nitida per 15 anni se esposta al sole e per più di 50 anni in caso contrario.

Qualità dell’immagine: la qualità è presente in termini di immagine, anche se il risultato non è esattamente come la foto scattata. Tuttavia, rispetto a quello che sta facendo la concorrenza, troviamo che il giallo, il blu e il rosso presentati dal Pignone sono molto ben resi. Solo ciano e verde sono i meno riusciti. La stampante ha anche una risoluzione massima di 313 x 400 dpi, più che sufficiente per il formato della lastra.

Istantanea: sono necessari 40 secondi affinché il Pignone HP possa stampare una foto 4 x 6 o 10 x 15 a colori in qualità normale. Rispetto alle stampanti della stessa gamma, si può dire che questo tempo di stampa è piuttosto veloce. Ciò è dovuto alla tecnologia di stampa Zink utilizzata per produrre le lastre.

Ergonomia: La Sprocket è una vera stampante tascabile con le sue dimensioni molto piccole 7,5 x 11,6 x 2,3 cm, la sua forma generale e soprattutto i suoi bordi arrotondati. È anche molto semplice da usare poiché ha un solo pulsante per controllare l’accensione e lo spegnimento del dispositivo. Lo stato della stampante è visualizzato da due piccoli LED ed infine un orifizio permette di far scorrere una cinghia che è piuttosto pratica per portarla ovunque.

Autonomia: HP ha dotato la Sprocket di un modulo di alimentazione integrato che può essere ricaricato tramite la porta micro-USB. Questa batteria è in grado di stampare quasi 60 fogli, con un consumo medio di 15,91 W, sufficiente a tenervi occupati per un intero fine settimana senza timore di esaurimento della carica. Infine, il pignone è dotato della tecnologia HP Auto-Off, un sistema di spegnimento automatico che consente di spegnere la stampante dopo pochi minuti di inattività per risparmiare la carica della batteria.

Accoppiamento: Il pignone HP si connette allo smartphone tramite la tecnologia Bluetooth 3.0. L’accoppiamento viene effettuato in due clic per il primo utilizzo, ma una volta che la stampante è registrata sullo smartphone, si connette immediatamente allo smartphone non appena viene accesa. Tuttavia, va notato che la validazione manuale è sempre richiesta ad ogni avvio, il che a lungo termine può essere scoraggiante.

I punti deboli

Surriscaldamento: è impossibile ripetere più stampe con il Pignone HP, perché dopo 3 o 4 stampe, il dispositivo segnala un surriscaldamento. In questo caso, dovrebbe essere lasciato riposare per qualche istante prima di inviare una nuova stampa. A volte questo tempo di attesa può anche essere esteso a pochi minuti, il che può essere fastidioso per alcuni. Tuttavia, per quanto riguarda la tecnologia ZINK™ (uso della testa di riscaldamento), questo problema è più del normale.

Fujifilm Instax Share: il miglior rapporto qualità/prezzo del momento

La Fujifilm Instax Share SP-2 non è una stampante convenzionale in quanto stampa su pellicole Instax Mini allo stesso modo delle macchine fotografiche istantanee d’epoca. Le evoluzioni intraprese da Fujifilm rispetto all’eccellente SP-1 sono evidenti: un design più serio, una qualità d’immagine superiore e soprattutto un’ergonomia ridisegnata. Scopri i vantaggi di questa stampante WiFi portatile con il miglior rapporto qualità/prezzo oggi sul mercato.

Le migliori stampanti portatili: confronto 2

I punti di forza

Ergonomia: Uno dei punti di forza di Fujifilm Instax Share SP-2 è la sua eccellente ergonomia. Oltre ad un pulsante on/off leggermente troppo sensibile, tutto è stato progettato per rendere la stampante intuitiva e immediata da usare: pulsante “resume”, ricarica micro-USB, vassoio portacarta facilmente accessibile, visualizzazione del numero di visualizzazioni residue, abbinamento WiFi, e pratica applicazione.

Autonomia: un difetto importante nella versione SP-1 di Instax Share, l’SP-2 è ora dotato di batterie al posto delle batterie. Il fatto che sia removibile permette di sostituirla immediatamente con un’altra in caso di lunghi viaggi. Tuttavia, è possibile caricare direttamente la batteria nella stampante anche in presenza della porta micro-USB, inoltre si ha il diritto di stampare anche durante la carica.

Qualità dell’immagine: Fujifilm Instax Share SP-2 offre una qualità d’immagine superba, inclusa un’eccellente resa cromatica e una risoluzione di 320 dpi a 800×600 pixel dell’immagine. Rispetto al suo predecessore, l’SP-2 offre maggiori dettagli e gestisce meglio le esposizioni. Tuttavia, possiamo vedere che la colorimetria è più satura rispetto a ciò che le stampanti della concorrenza possono produrre, ma questo permette comunque di ottenere immagini più calde.

Velocità di stampa: Fujifilm Instax Share SP-2 è davvero una stampante istantanea perché, grazie al suo metodo di stampa unico che utilizza un sistema di esposizione laser OLED a tre colori, è in grado di produrre un’immagine in soli 10 secondi dopo l’invio della stampa dal telefono. Questo sistema di esposizione laser ha anche ridotto notevolmente il rumore di stampa e rende l’SP-2 molto più discreto.

L’applicazione: Instax Share SP-2 può essere controllato da qualsiasi dispositivo Android o Ios con connessione WiFi. Tutto ciò di cui avete bisogno è l’applicazione Instax Share. Quest’ultimo è fluido e intuitivo, e offre opzioni molto utili come i filtri intelligenti, la possibilità di combinare fino a 4 immagini in una sola foto, la stampa su 2 viste, ma soprattutto l’accesso diretto alla galleria e ai social network.

I punti deboli

Il costo di stampa: Si noti che i film utilizzati dalla stampante Fujifilm Instax Share SP-2 sono del tipo Instax Mini. Venduto separatamente dalla macchina fotografica, e spesso in cartucce da 10 o in confezioni da 2 cartucce, l’acquisto di queste pellicole fa salire il prezzo di una foto a una media di quasi 1 euro, a cui si aggiunge una capacità di stampa della macchina fotografica limitata a un centinaio di foto. Tutto questo rende costoso il costo di stampa della foto con l’SP-2.

Polaroid ZIP: una stampante portatile che non è costosa ma affidabile

Nella gamma di stampanti portatili per smartphone, vi presentiamo la Polaroid ZIP. Presentata per la prima volta al CES 2015, la Zip Mobile Printer rivoluziona per le sue dimensioni un capello più grande di uno smartphone. Per connettersi con gli smartphone, lo Zip utilizza la tecnologia NFC o Bluetooth ed è controllato da un’applicazione mobile gratuita. Dotato di una batteria ai polimeri di litio da 500 mAh che si carica tramite una porta mini-USB, consente di stampare istantaneamente le foto in movimento. Concentrarsi sulle sue caratteristiche principali.

Le migliori stampanti portatili: confronto 3

I punti di forza

Dimensioni: Con una lunghezza di 11,5 cm, una larghezza di 7,5 cm e uno spessore di 2,2 cm, la Polaroid Zip è solo leggermente più grande di alcuni smartphone. Queste dimensioni combinate con un peso di 185 g sono molto interessanti nel senso che potete facilmente infilare la stampante in una tasca e portarla ovunque con voi. Molto utile per catturare istantaneamente i punti salienti!

Autonomia: La stampante Polaroid Zip è dotata di una batteria ai polimeri di litio da 500 mAh, caratterizzata da un peso molto leggero e da un ciclo di vita più lungo di una batteria agli ioni di litio. Questa batteria viene caricata tramite la porta micro USB disponibile sulla stampante e raggiunge la sua capacità massima in un’ora e mezza. Con questo carico massimo, è possibile realizzare fino a 25 stampe.

Il metodo di stampa: la Zip Mobile Printer utilizza la tecnologia Zink per stampare le sue foto. Questa tecnologia senza inchiostro, toner e nastro richiede l’utilizzo di fogli speciali chiamati Zink Instant Paper. Questo tipo di foglia è composto da una sovrapposizione di cristalli colorati ad alta temperatura.

Il costo della stampa: il costo di una stampa fotografica sulla Polaroid Zip è tra i più bassi sul mercato delle stampanti istantanee. Questo si spiega con il prezzo del dispositivo, che è molto conveniente, e con il prezzo del materiale di consumo, in questo caso Zink Instant Paper, che è significativamente più economico della carta utilizzata da altre marche.

L’applicazione: La connessione con lo Zip Polaroid è realizzata con protocollo NFC o Bluetooth. L’applicazione che gestisce la stampante offre la possibilità di modificare le foto scattate utilizzando filtri creativi, regolando luminosità e contrasto, aggiungendo cornici, sovrapponendo più immagini su una singola stampa, e persino aggiungendo una password o un codice GR per collegarsi a un messaggio segreto. Fluido e intuitivo, questa applicazione è il compagno ideale per Zip.

I punti deboli

Qualità dell’immagine: Va detto che la qualità dell’immagine offerta dalla Polaroid Zip Mobile Printer non è molto buona. Ciò è particolarmente evidente nel grado di esposizione delle foto che sono significativamente più scure di quelle che vedete sul vostro smartphone.

Come funziona una stampante portatile?

Niente di meglio di una foto stampata su carta, sia in termini di fascino che di praticità. In effetti, l’era digitale ci ha portato a scattare migliaia di foto che alla fine vengono utilizzate solo per ingombrare lo spazio di archiviazione dei nostri PC o smartphone. Ecco perché la stampante portatile è l’ultima novità che fa impazzire gli amanti delle foto e della memoria, perché con questo dispositivo portatile è possibile stampare istantaneamente le foto, indipendentemente dalla loro provenienza.

Prima di tutto, è necessario accoppiare lo smartphone con la stampante. Normalmente questa manovra viene eseguita in pochi “click” sia che si tratti di WiFi, Bluetooth o NFC. Naturalmente, entrambi gli apparecchi devono essere accesi e vicini. Poi, è necessario catturare momenti speciali o nuovi momenti con lo smartphone. Con l’applicazione associata alla stampante, è possibile abbellire, modificare, elaborare o combinare le foto con il proprio tocco personale e creativo.

Infine, stampate le vostre foto tramite l’applicazione e la stampante si occupa del resto!

Come scegliere una stampante fotografica portatile?

Anche se il mercato delle stampanti portatili non è ancora sommerso da prodotti di ogni tipo, la tecnologia è in crescita e anche il numero di marchi e riferimenti sta tenendo il passo. Non è quindi così semplice ritrovarsi nei diversi prodotti offerti. Ecco una breve panoramica delle caratteristiche da considerare se si è disposti ad investire in tale tecnologia.

Il metodo di stampa utilizzato

Poiché la stampa con stampante portatile è una tecnologia relativamente nuova, ogni produttore porta la sua parte di scoperte in termini di metodo di stampa, e spesso con la pellicola o carta giusta per le tirature di stampa. Ci limiteremo a citare i più famosi e più utilizzati al giorno d’oggi solo in quanto segue.

  • Stampa a sublimazione termica: questa tecnologia è utilizzata dal marchio Canon per le sue stampanti portatili. Ciò comporta la conversione di inchiostri termosensibili in gas per l’immediata combinazione con la carta transfer. Questo processo permette di avere foto con ottimi rendering su colori ed esposizione.
  • Zink Thermal Printing (Zero-Ink) : questa tecnologia non richiede inchiostro, nastro o toner, ma la stampa può essere effettuata solo su una carta speciale chiamata Zink Instant Paper. Quest’ultimo ha 3 strati di cristalli altamente sensibili al calore, che si rivelano quando passano sopra la testina di stampa. La tecnologia è tra le più convenienti se si considerano i tratti di stampa.
  • Stampa a LED: questa tecnologia è molto simile alla tecnologia laser, ad eccezione del fatto che invece di utilizzare raggi laser, la stampante utilizza i LED. È noto per la chiarezza, la precisione e il dettaglio delle sue stampe e spesso le stampanti che lo utilizzano offrono un’ottima risoluzione dell’immagine, ma a scapito della resa cromatica.

Le caratteristiche tecniche

Le caratteristiche tecniche di una stampante portatile non sono le stesse di una stampante tradizionale. La velocità di stampa, la capacità di alimentazione o l’inchiostro utilizzato non sono quindi criteri decisivi. Infatti, è quasi certo che la stampante verrà utilizzata solo occasionalmente e solo per poche stampe. Le scelte devono quindi basarsi su altri punti, come ad esempio:

  • Autonomia: Come stampante portatile, è consigliabile preferire dispositivi con batterie ricaricabili a piacimento e non quelli alimentati a batterie. Normalmente questo tipo di stampante è dotata di una porta mini-USB con un cavo per la ricarica. L’opzione di standby automatico o di spegnimento automatico quando non in uso è più che benvenuto per salvare il carico.
  • Ergonomia: questo criterio tiene conto sia dell’impugnatura (dimensioni, altezza, peso) che della facilità d’uso (pulsante, accoppiamento, indicatore e indicatore di stato, presenza o meno di uno schermo).
  • Il formato di stampa: questo criterio è direttamente correlato alle vostre esigenze e desideri. Se i formati più comunemente utilizzati sono i classici 10 x 15 cm e 11 x 15 cm, oppure i formati 5 x 7,6 cm e 8,6 x 5,4 cm (formato carta di credito), è possibile trovare anche una stampante portatile A4.
  • Il giusto tipo di foglio: carta fotografica semplice o carta da zaino autoadesiva, carta Zink, Instax Mini, Selphy….. ogni stampante ha un materiale di consumo specifico per la stampa. È quindi necessario valutare il costo di stampa di una foto prima di fare qualsiasi scelta. Infatti, da un dispositivo all’altro, questo costo di stampa può passare dal semplice al doppio a causa della complessità della tecnologia della carta utilizzata.

Connettività e l’applicazione associata

Lo smartphone è attualmente l’unica fonte di file stampati da una stampante portatile. Per collegare i due dispositivi, è necessario un collegamento e, naturalmente, un’applicazione in grado di controllare la stampante.

  • Connettività: Le tecnologie di connessione che combinano lo smartphone e la stampante portatile sono solo tecnologie wireless, vale a dire Bluetooth, WiFi e NFC (Near Field Communication). Queste 3 connessioni sono ora presenti sulla maggior parte degli smartphone.
  • L’applicazione: normalmente gratuita per il download, l’applicazione deve essere fluida, intuitiva, offrire diverse opzioni di elaborazione fotografica (applicazione filtro, luminosità, elaborazione del contrasto….), ma soprattutto deve darvi accesso alla vostra galleria e ai vostri social network.