Un impianto Hi-Fi rimane oggi una scelta eccellente sia per gli adolescenti che per gli adulti che amano la musica. E la buona notizia è che i prezzi sono in forte calo negli ultimi anni……..

Ma attenzione a scegliere un modello con una buona qualità del suono, cosa che purtroppo non sempre avviene!

Per aiutarvi, vi propongo una guida all’acquisto dei migliori impianti Hi-Fi del momento in base al vostro budget:

Quale impianto Hi-Fi scegliere?

Panasonic SC-PMX150EGS: il miglior impianto Hi-Fi sul mercato?

L’evoluzione della tecnologia ha comportato la necessità di seguire la strada della riduzione delle dimensioni dei vari dispositivi. Computer, telefoni, telefoni, macchine fotografiche, ecc., quasi tutte le vecchie tecnologie hanno subito questa mutazione, compreso il nostro tema del giorno, l’impianto hi-fi che si è trasformato in un micro impianto hi-fi. In questo registro, troviamo naturalmente prodotti di fascia alta come la Panasonic SC-PMX150EGS, un vero gioiello di tecnologia, le cui caratteristiche principali attirano l’attenzione.

Top 3 dei migliori impianti Hi Fi: confronto 1

I punti di forza

Suono hi-fi di fascia alta: questo sistema micro hi-fi di fascia alta è in grado di fornire un suono hi-fi di fascia alta e potente (120 W di uscita). Il marchio utilizza anche la qualificazione del suo hifi premium. Questo vi permetterà di scoprire e riscoprire le canzoni e i successi in un modo completamente diverso, con un’ottima qualità del suono. Va detto che questo mini modello è l’esempio perfetto di quanto detto, che una micro catena può essere altrettanto potente di un impianto hifi classico in termini di qualità del suono.

Compatibilità con i file audio ad alta risoluzione: Naturalmente, essendo in grado di fornire un suono di così alta qualità suggerisce anche che il Panasonic SC-PMX150EGS può riprodurre file audio ad alta risoluzione. Ed è proprio questo il caso di questo modello, che è in grado di leggere file DSD, FLAC, ALAC, ALAC, ecc.

Molteplici funzionalità: Questo micro impianto hifi è capace di molte cose in termini di funzionalità. Come ogni canale ordinario, ha un lettore CD, una radio FM. Ma può anche utilizzare molte altre fonti, come una chiavetta USB, una scheda di memoria, uno Smartphone o un tablet o addirittura un computer, via Bluetooth o Wifi, in modo da poter accedere ai vari servizi musicali online. Non dimenticare le tecnologie NFC o Airplay con i prodotti Apple.

Multiroom Streaming: Questo dispositivo è anche in grado di trasmettere in streaming multiroom, cioè il multiroom è disponibile su Panasonic SC-PMX150EGS. Grazie ad un’applicazione, Panasonic Music Streaming, è possibile selezionare, riprodurre un brano, creare una playlist o controllare il volume dal proprio smartphone o tablet.

Design: Si tratta di un mini sistema hi-fi Bluetooth di fascia alta, che può anche utilizzare il Wi-Fi. Ma quando si guarda il dispositivo, non si può immaginare che possa fare così tante cose. E’ grazie al suo design elegante che ricorda un po’ i vecchi impianti hifi con i loro giradischi, grazie anche alle sue chiavi tonde e cromate, alla finitura in alluminio spazzolato di alta gamma, che le offre un look a metà strada tra il vintage e il contemporaneo.

I punti deboli

Schermo: È particolarmente difficile trovare un punto difettoso di fronte a un dispositivo di questo tipo. Ma quando guardi, devi trovarlo. In questo caso, il dispositivo visualizza una quantità piuttosto limitata di informazioni sul suo display digitale. Ad esempio, non si avrà il titolo della canzone che si sta riproducendo.

Sony CMT-SBT100: il miglior rapporto qualità/prezzo del momento

Quando non si è necessariamente alla ricerca di un fulmine di segnalazione che porta con sé una tonnellata di tecnologie ed è in grado di fornire superpotenza, si possono trovare prodotti con un rapporto qualità/prezzo molto interessante, come il CMT-SBT100 di Sony. Questo dispositivo troverà facilmente il suo posto in una stanza, anche in un soggiorno, e soddisferà chi sa apprezzare la morbidezza e la qualità della buona musica di sottofondo per rilassarsi. Ecco le migliori qualità di questo dispositivo.

Top 3 dei migliori impianti Hi Fi: confronto 2

I punti di forza

Design: Guardando il CMT-SBT100 di Sony, ci si rende conto che non ha assolutamente nulla da invidiare ai dispositivi di fascia alta in termini di design. Questo apparecchio, infatti, dominerà con orgoglio qualsiasi ambiente, compreso il vostro soggiorno, grazie al suo design elegante ed elegante che darà un tocco di stile.

Qualità del suono: nonostante la sua discreta potenza di 2 x 25 W, questo apparecchio è in grado di fornire un suono di qualità hi-fi. Potrete godere di ogni pezzo con un alto livello di dettaglio su ciascuno degli spettri sonori. Non dimenticate che questo è un marchio particolarmente noto per la qualità del suono. Inoltre, molti sono rimasti piacevolmente sorpresi dalla qualità del suono fornito da questo micro impianto hi-fi.

Tecnologia NFC: Solo perché il CMT-SBT100 di Sony è in una certa fascia di prezzo accessibile non significa che non vi permetterà di sfruttare le nuove tecnologie, come la Near Field Communication (NFC). Questa funzione consente di lanciare la propria musica sul proprio smartphone semplicemente contattandolo sul marchio N dell’unità. Questo vi libera da fili ingombranti e installazioni complicate.

Bluetooth: oltre all’NFC, potrete beneficiare anche della connessione Bluetooth tra questo dispositivo e gli altri dispositivi mobili (smartphone, tablet, ecc.) per riprodurre i file musicali memorizzati su di essi. Inoltre, il dispositivo supporta i codec AAC e apt-X per una migliore qualità audio.

Altre caratteristiche: C’è anche una porta USB per riprodurre i file MP3, un lettore CD per riprodurre i vari CD, una radio FM/AM con un’ampia scelta di stazioni radio DAB e DAB+, 20 stazioni preimpostate, un jack di ingresso per collegare un lettore di musica digitale, ecc.

I punti deboli

Lettore CD rumoroso: Alcuni utenti hanno riferito che il lettore CD di questo dispositivo è abbastanza rumoroso, specialmente quando si sceglie di ascoltare la musica a basso volume.

Philips BTM2310: un sistema hi-fi economico ma affidabile

E’ possibile trovare un buon impianto micro hifi a meno di 100 euro? Infatti, questo tipo di dispositivo è raramente installato nel soggiorno, anche se il suo raffinato design lo permette. Si trova nella camera dei genitori o nella camera dei bambini, a volte in cucina. È comprensibile che non si voglia investire una quantità enorme di denaro in un dispositivo di questo tipo. Ma allo stesso tempo, siete alla ricerca di una buona qualità, il che è assolutamente giusto. Abbiamo il dispositivo ideale che potrebbe soddisfare le vostre aspettative, il Philips BTM2310, ecco alcuni dei suoi criteri principali.

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I punti di forza

Pluralità di fonti: Oltre al suo lettore CD e alla radio FM, che sono il minimo su questo tipo di dispositivo, è possibile trovare anche una porta USB che permette di ascoltare i file MP3, un ingresso audio che permette anche di collegare un lettore musicale digitale, abbiamo anche la connessione Bluetooth per accoppiare il vostro Smartphone o tablet e riprodurre la musica memorizzata su di essi, ecc.

Buona qualità del suono: il marchio Philips è ben noto in termini di qualità. Nonostante la sua potenza piuttosto discreta, questo dispositivo è in grado di fornire una buona qualità del suono. Si spinge addirittura a sorprendere a livello di bassi, grazie alla tecnologia Bass Reflex. Inoltre, il dispositivo offre la possibilità di personalizzare le impostazioni audio, per godere di una migliore qualità.

Funzione sveglia: Questa funzione non si trova necessariamente su tutti i microsistemi hifi, ma è presente su Philips BTM2310 e si può anche programmare una sveglia da diverse fonti, tra cui CD, radio o anche USB. Ha anche una funzione sleep programmabile, in modo da potersi addormentare alla musica con un tocco morbido.

Ampia compatibilità wireless: il Bluetooth disponibile su questo dispositivo offre un’ampia compatibilità con molti dispositivi, inclusi smartphone e tablet Android e iOS, consentendo di trasmettere contenuti online in streaming su Spotify, Deezer o YouTube, ecc.

I punti deboli

Tasti limitati: Alcuni utenti hanno notato che il numero di tasti di questo dispositivo era piuttosto limitato. Infatti, ci sono solo chiavi per controllare il lettore CD e l’unità USB. Non sarà possibile controllare il sintonizzatore radio senza il telecomando. Inoltre, fare attenzione a non perdere o rompere quest’ultimo.

Come si collega un impianto hi-fi?

Il collegamento di un impianto hi-fi è un po’ diverso dal collegamento di una semplice radio CD per la quale è sufficiente collegare la spina di rete. Infatti, di solito è necessario collegare gli altoparlanti collegando i loro fili all’unità, o accoppiandoli via Bluetooth, se si utilizza la tecnologia wireless. Ma la connessione può andare anche oltre, se si utilizzano altri dispositivi da abbinare al proprio impianto hifi.

Collegare un impianto hi-fi ad un televisore

In generale, i televisori non hanno altoparlanti di qualità, e molti si stanno rivolgendo ad altre soluzioni, come ad esempio un impianto hi-fi. A tal fine, controllare il tipo di uscita audio disponibile sul televisore e il tipo di ingresso audio dell’impianto stereo. Sulle TV sono presenti uscite audio digitali o uscite audio analogiche RCA, nonché i connettori di ingresso audio del canale. La tecnologia di uscita e quella di ingresso devono corrispondere, se necessario, deve essere utilizzato un adattatore o un cavo speciale (ad es. cavo da RCA a mini-jack).

Collegare un impianto hifi ad un PC

Abbiamo lo stesso problema con la maggior parte dei PC, che generalmente hanno altoparlanti di scarsa qualità. E’ possibile collegare un PC ad un impianto hifi, per godere di una qualità del suono molto migliore. Per fare questo, individuare l’uscita audio del PC. Di solito, abbiamo il normale jack per cuffie Jack o RCA. Sarà quindi necessario collegare questa uscita all’ingresso RCA dell’impianto hifi. Se quest’ultimo ha come ingresso solo un normale connettore jack, è necessario utilizzare il cavo appropriato (da RCA a jack, o da jack a jack).

Collegare un impianto hi-fi ad una barra del suono

Qui abbiamo il caso opposto, è piuttosto l’impianto hi-fi che ha una qualità scadente dei diffusori, e vogliamo sfruttare la qualità di una sound bar. Oppure è possibile completare l’installazione aggiungendo una barra audio. Allora, come si collegano questi due dispositivi? In questo caso, sarà necessario individuare il jack di uscita audio dell’impianto hi-fi, sia digitale che analogico (RCA o jack), e collegarlo con il jack di ingresso della barra del suono, utilizzando l’apposito cavo.

Si noti che può anche essere possibile collegare l’impianto stereo ad una barra del suono via Bluetooth, o anche via Wifi, nel qual caso è sufficiente accoppiare i due dispositivi, e quindi utilizzare la barra del suono come nuovo dispositivo, proprio come gli altri altoparlanti, ad esempio nel caso di un impianto multiroom. Tuttavia, la maggior parte dei sistemi hi-fi non trasmette generalmente in Bluetooth, ma riceve il segnale solo da uno smartphone o tablet.

Come scegliere un impianto hi-fi?

Siete alla ricerca di un impianto hi-fi, ma vi siete presto resi conto che ci sono migliaia di modelli sul mercato. Le cose si fanno sempre più impegnative con il recente arrivo dei micro impianti hi-fi, versioni in miniatura dei classici impianti hi-fi. Quando non si sa più a chi rivolgersi, è meglio avere in mente alcuni criteri di selezione dei prodotti sul mercato, per trovare meglio l’impianto hi-fi che meglio risponde alle nostre aspettative. Per aiutarvi, ecco alcune caratteristiche da confrontare.

Il design

Poiché un impianto hi-fi è spesso destinato ad essere utilizzato nel soggiorno, il suo design è un criterio particolarmente importante. C’è qualcosa per tutti, abbiamo un look piuttosto aggressivo, o vintage, o al contrario, più contemporaneo. Possiamo trovare anche catene con un design molto sobrio e di classe. Lo stesso vale per i micro impianti hifi, anche se si trovano anche in una stanza o addirittura in cucina. In ogni caso, sceglierai in base ai tuoi gusti.

Il marchio

Nel mondo audiofilo, ci sono molti marchi rinomati, come Pioneer, Sony, Philips, Panasonic, Kenwood, Bose, ecc. Tra questi, ci sono marchi specializzati nel segmento high-end, mentre altri sono noti per il loro miglior rapporto qualità-prezzo. In ogni caso, è meglio scegliere un marchio noto per la qualità e l’affidabilità dei suoi prodotti, nonché un marchio sufficientemente forte in termini di servizio post-vendita, capace di essere reattivo ed efficace per affrontare le varie problematiche incontrate dai clienti.

Il potere

Dato che stiamo parlando di un dispositivo che vi permetterà di ascoltare le vostre canzoni preferite, ha senso parlare di potenza in termini di uscita audio. Si noti che la potenza reale fornita da un dispositivo è misurata in watt RMS (Root Mean Square). Qui, non c’è segreto, più alto è il numero, più potente sarà il dispositivo per suonare una stanza o una stanza con una certa superficie. Ad esempio, per le stanze di medie dimensioni, le micro-catene hi-fi di circa 2 x 50 W possono fare molto bene il lavoro. Per una piccola stanza, una potenza di 2 x 25 W può essere sufficiente, e così via.

La qualità del suono

Si tratta di un criterio particolarmente importante, ma purtroppo è difficile da apprezzare attraverso quanto detto nella scheda tecnica. La potenza, che abbiamo appena visto, è già una buona indicazione della qualità del suono. Ma è anche possibile verificare le diverse tecnologie utilizzate dal marchio per ottimizzare il suono (compatibilità con file audio ad alta risoluzione come DSD, FLAC, ecc., tecnologia Bass Boost, possibilità di aggiungere altri altoparlanti come parte di un sistema multiroom, ecc.)

Fonti audio

Un impianto hifi non trasmetterà il suono della vostra musica senza una sorgente audio. Qui sta a voi scegliere in base alle vostre esigenze. Il minimo è avere un lettore CD compatibile con molti tipi di CD, ancora meglio se si dispone di un lettore DVD. È necessaria anche una radio FM. E ‘meglio se il dispositivo offre almeno una porta USB per riprodurre i nostri file MP3, o un lettore di schede SD, o un ingresso per collegare un lettore di musica digitale. Poi, abbiamo anche la tecnologia wireless, come Bluetooth, Wifi o NFC, che ci permette di leggere i nostri file musicali memorizzati su Smartphone o tablet o di accedere ai vari servizi musicali online (Spotify, Deezer, YouTube, ecc.).