All’arrivo dell’inverno, un sistema di riscaldamento supplementare offre un notevole comfort per non essere freddi. La buona notizia è che oggi esistono diversi modelli economici in termini di energia. A condizione di scegliere bene……..

Questa guida all’acquisto è lì per aiutarvi a scegliere il miglior riscaldamento ausiliario economico in base al vostro budget e alle dimensioni della vostra casa. Buona lettura!

Quale riscaldatore ausiliario economico scegliere?

Dyson Pure Hot+Cool: il miglior riscaldamento complementare economico ed efficiente?

Scopri il Dyson Pure Hot+Cool, un riscaldatore ausiliario in grado di purificare, ventilare o riscaldare l’aria allo stesso tempo. Caratterizzata da un design moderno e accattivante, questa apparecchiatura è dotata di tecnologie brevettate Dyson, tra cui Air Multiplier™, Jet Focus, e il filtro HEPA a 360°, Focus sui suoi punti di forza e punti deboli.

I migliori riscaldatori ausiliari economici: confronto 1

I punti di forza

Funzioni: Il riscaldatore ausiliario Dyson Pure Hot+Cool è un riscaldatore invernale con termostato regolabile, un’unità di ventilazione in estate e un purificatore d’aria con filtro HEPA a 360°. Può essere utilizzato sia come ventilatore individuale che come ventilatore ambiente grazie alla tecnologia Jet Focus che cambia la direzione del flusso d’aria che diffonde.

Il filtro: HEPA 360°, ovvero il nome dato da Dyson al filtro che equipaggia questo Pure Hot+Cool. Si tratta di un filtro in fibra di vetro in grado di catturare nell’aria anche particelle fino a 0,1 micron. Il 99,95% degli inquinanti e degli allergeni (polline, batteri, forfora) vengono così eliminati automaticamente. Uno strato di granuli di carbone attivo elimina anche gli odori sgradevoli e gli eventuali fumi dannosi.

Ergonomia: grazie ad un display LCD integrato, si hanno informazioni in tempo reale sulla temperatura della stanza e sulla qualità dell’aria che vi circola, compresi i dati sul biossido di azoto, sui composti organici volatili e sul livello di particelle fini. Un telecomando consente di controllare il dispositivo a distanza. Compatto, elegante e portatile, il Dyson Pure Hot+Cool può essere utilizzato ovunque nella vostra casa.

Manutenzione: Lo schermo LCD visualizza in tempo reale il ciclo di vita dei filtri Dyson Pure Hot+Cool. Ricorda poi quando cambiarle, di solito dopo circa 1300 ore di utilizzo. La manutenzione è semplice e veloce e non richiede conoscenze o attrezzature particolari.

Modalità automatica: Il Dyson Pure Hot+Cool ha una modalità automatica che rileva un elevato indice di inquinamento dell’aria, che attiva il depuratore. Tuttavia, il rilevamento segue profili selezionabili, vale a dire normale, sensibile e molto sensibile, anche se la differenza prima e dopo il filtraggio non è rilevabile visivamente.

I punti deboli

Rumore: è difficile trovare un punto debole in questo Dyson Pure Hot+Cool, perché è un sistema di riscaldamento complementare di alta qualità. Tuttavia, alcuni consumatori hanno notato che è un po’ rumoroso, il che è abbastanza normale per un fan. Ma rispetto ad altri modelli di ventole, il rumore prodotto dal Dyson Pure Hot+Cool è in gran parte sopportabile.

 

AEG RA5521: il miglior rapporto qualità/prezzo del momento

Il radiatore a bagno d’olio è in un certo senso la versione nomade del radiatore a inerzia fluida. Porta poi tutte le qualità di esso con la possibilità di essere spostato in aggiunta, cioè risparmio energetico, calore omogeneo e stabile, leggerezza e soprattutto compattezza. Il riscaldatore ausiliario RA5521 ne è un esempio perfetto. Costruito da AEG, azienda tedesca specializzata in apparecchiature elettriche, beneficia della qualità di produzione della casa madre svedese Electrolux. Scopri senza indugio i punti caratteristici di questo dispositivo.

I migliori riscaldatori ausiliari economici: confronto 2

I punti di forza

Potenza: Il radiatore elettrico a bagno d’olio AEG RA5521 è regolabile su 3 potenze, 600 W, 900 W e 2000 W. In questo modo si può avere un riscaldamento veloce alla massima potenza, e quindi riscaldare un ambiente di grandi dimensioni, ma anche la possibilità di risparmiare bene l’energia. Ad esempio, ci vuole mezz’ora perché il dispositivo cambi la temperatura di un locale di 20 m² da 13° a 20° C a piena potenza.

Ergonomia: Come riscaldatore aggiuntivo, AEG RA5521 ha dimensioni compatte (64 x 45,5 x 24,5 x 24,5 cm) e un peso rispettabile di 6 kg, ma soprattutto 4 ruote per poterlo spostare ovunque nella vostra casa o appartamento. Grazie al termostato integrato nell’unità, è possibile regolare con grande precisione la temperatura che si desidera ottenere.

Risparmio energetico: AEG RA5521 è uno dei radiatori elettrici più economici in termini di consumo, in quanto l’energia termica prodotta dalla resistenza elettrica viene immagazzinata nell’olio diatermico, in modo da fornire un calore omogeneo e stabile per un elevato comfort termico. Dopo di che, anche se si spegne il radiatore, l’olio di trasferimento del calore continuerà a irradiare calore per lungo tempo.

Praticità: L’installazione di AEG RA5521 è semplice, perché basta collegarlo alla rete elettrica ed effettuare le regolazioni. A tale scopo sono disponibili due pulsanti. E’ un buon compagno per la notte in quanto non fa rumore, ma anche per le piccole uscite esterne alla casa (garage, capannoni da giardino, serra) grazie alla sua funzione antigelo.

I punti deboli

La maniglia: non considerare di spostare l’AEG RA5521 quando è caldo, in quanto si potrebbe bruciarsi da soli se si utilizza la maniglia sul lato dell’unità. Infatti, oltre a comunicare calore, l’impugnatura non offre una buona presa in quanto è scivolosa quando è in temperatura.

Rowenta SO2320F2: un sistema di riscaldamento complementare economico per appartamenti

Il marchio Rowenta non deve più essere presentato quando si tratta di piccoli elettrodomestici. Sebbene il marchio fosse originariamente tedesco, è attualmente di proprietà del gruppo SEB. Con l’SO2320F2, Rowenta vi offre un sistema di riscaldamento supplementare economico per appartamenti basato sulla tecnologia del termoventilatore. Compatta, ultra-silenziosa, ma soprattutto portatile, la Rowenta SO2320F2 può essere utilizzata ovunque, purché si disponga di una fonte di alimentazione. Ecco i dettagli delle sue caratteristiche.

 

I migliori riscaldatori ausiliari economici: confronto 3

I punti di forza

Discrezione: è molto raro trovare sul mercato radiatori a ventola discreti o quasi silenziosi. La Rowenta SO2320F2 è una di queste. Grazie alla funzione Eco Silence, il ventilatore ausiliario vi avvolge nel calore con la massima discrezione, per un comfort d’uso incomparabile. Infatti, il livello sonoro del dispositivo è stimato a 44 dB quando la modalità è attivata.

Potenza: Ci sono due impostazioni di riscaldamento disponibili con questa Rowenta SO2320F2. Una modalità Eco Silence, a partire da 1000 W, adatta per il riscaldamento a lungo termine, ma solo lentamente raggiungendo la temperatura desiderata e una modalità Max, non superiore a 2000 W, per un riscaldamento veloce e potente.

Ergonomia: con le dimensioni di 21 x 17,5 x 27,5 cm e un peso di 1,80 kg, la Rowenta SO2320F2 è compatta, discreta e facile da spostare. A tale scopo, è dotato di una maniglia che ne consente il trasporto. È quindi facile da riporre o portare con sé quando si viaggia. Si noti che i suoi pulsanti sono anche molto facili da usare e interpretare.

Ventilazione: Rowenta SO2320F2 ha una funzione di ventilazione a freddo che consente di utilizzarlo tutto l’anno. Adatta alle piccole stanze, questa funzione permette di rinfrescarsi, ma anche di rinnovare l’aria che si respira. La ventilazione dell’unità permette un’ampia diffusione dell’aria per garantire sia una temperatura costante della vostra stanza, ma anche un maggiore comfort di utilizzo.

I punti deboli

Uno stop inspiegabile: la maggior parte dei clienti Rowenta SO2320F2 segnala un problema ricorrente con il dispositivo. Infatti, accade che il riscaldamento complementare si arresti senza motivo dopo pochi secondi di accensione. Sia che il prodotto sia difettoso o meno, tutti i prodotti con questo difetto sono stati restituiti e sostituiti immediatamente dal distributore.

Riscaldamento elettrico o riscaldamento complementare?

Dovrei scegliere un riscaldatore elettrico o un altro tipo di riscaldatore ausiliario? La questione si pone man mano che la tecnologia di riscaldamento elettrico avanza e il suo consumo di energia è sempre più ridotto. Quattro tecnologie si distinguono per quanto riguarda il riscaldamento elettrico e qui ci sono i loro punti di forza con i loro vantaggi e svantaggi.

    • Il radiatore radiante irradia calore per irraggiamento, il che influisce su tutto ciò che si trova nelle sue vicinanze. E ‘poco costoso, raggiunge rapidamente la temperatura desiderata, ma non riscalda l’ambiente in modo coerente. Il suo consumo energetico è elevato.
    • Il termoconvettore elettrico utilizza una resistenza elettrica per riscaldare l’aria. Si basa sulla circolazione dei gas, perché l’aria calda tende a salire e l’aria fredda a scendere, creando un ciclo. Tuttavia, con questo tipo di radiatore c’è un’essiccazione dell’atmosfera.
    • Il radiatore a soffiante è ideale per una piccola stanza. Come il radiatore radiante, si riscalda molto rapidamente attraverso il suo sistema di ventilazione. Spesso mobile, è semplice da usare, ma con un consumo energetico costante.

 

  • Il riscaldatore a inerzia è il più economico di tutti i riscaldatori elettrici. Per ottenere questo risparmio, l’energia termica viene immagazzinata in un fluido termovettore o in un materiale solido e viene costantemente diffusa nell’ambiente.

In breve, ad eccezione del riscaldatore a inerzia, il riscaldamento elettrico non è vantaggioso in termini di consumo se non per un uso occasionale, sia a complemento di un impianto centralizzato, sia per riscaldare un ambiente poco trafficato. Per una maggiore economia, è meglio optare per un sistema di riscaldamento supplementare a gas, petrolio o legna. D’altra parte, il riscaldamento elettrico è incontrollabile in termini di comodità e comfort d’uso.

Come scegliere il riscaldamento complementare?

E ‘difficile fare una scelta quando si dispone di una moltitudine di marche, modelli e così tante differenze di prezzo sui riscaldatori ausiliari. Ma già, per non commettere un errore quando si acquista un dispositivo di questo tipo, è necessario analizzare attentamente le proprie esigenze, cioè la stanza dove si vuole metterlo, la sua superficie, ma anche la frequenza con cui si prevede di utilizzarlo. Una volta impostati questi parametri, è ora possibile concentrarsi sul lato tecnico del riscaldatore ausiliario successivo.

Il tipo di riscaldamento

A seconda della fonte di energia utilizzata dall’apparecchio, si possono distinguere quattro tipi di riscaldamento complementare.

  • Riscaldamento complementare a gas: è una delle soluzioni più convenienti in quanto il gas costa meno dell’elettricità o del petrolio. Tuttavia, il dispositivo deve essere conforme alle dettagliate norme europee e italiani, in quanto presenta rischi significativi durante l’uso. Tali norme possono, ad esempio, richiedere l’esistenza di un sistema di sicurezza che consenta l’arresto automatico in caso di impatto.
  • Riscaldamento ausiliario con olio o olio combustibile: nonostante il prezzo più alto del gas, si può dire che il riscaldamento complementare con olio o olio combustibile è economico in quanto il petrolio offre un rendimento calorifico molto elevato ed è facile da propagare. Tuttavia, il petrolio rimane un’energia inquinante, sia in termini di odore che di qualità dell’aria, per cui è necessario essere vigili sui rischi di intossicazione con queste apparecchiature. La conformità con lo standard D35-300 deve essere verificata per garantire che l’apparecchiatura sia sicura, robusta e performante.
  • Riscaldamento a legna: le stufe a legna sono generalmente più costose, ma ciò è compensato dal prezzo del loro combustibile, che è il più accessibile di tutti. Il riscaldamento a legna è un sistema di riscaldamento complementare economico ed efficiente, data l’eccellente efficienza calorifica del combustibile.
  • Riscaldamento elettrico ausiliario: è il più avanzato in termini di sicurezza tra i quattro tipi di riscaldamento ausiliario, specialmente per famiglie con bambini piccoli. Il riscaldamento elettrico ausiliario è molto comune, soprattutto negli appartamenti, ma non è il più efficiente ed economico. La sua praticità e precisione nelle impostazioni di temperatura riempie ancora il vuoto.

Criteri tecnici

 

Oltre alla fonte di energia utilizzata, questi quattro tipi di riscaldamento complementare si differenziano anche dal punto di vista tecnico. Questi criteri, spiegati di seguito, possono essere utilizzati nelle vostre scelte di apparecchiature.

  • Efficienza: l’efficienza di un impianto di riscaldamento supplementare può essere valutata in base a due dati. Il primo è la velocità di riscaldamento, cioè il tempo necessario affinché l’apparecchio raggiunga la temperatura desiderata o richiesta. Il secondo è la durata, cioè la capacità dell’apparecchiatura di mantenere il calore costante il più a lungo possibile.
  • Capacità di riscaldamento: Scegli il tuo prossimo riscaldatore ausiliario in base all’area che dovrà riscaldare. Per una stanza piccola, un riscaldatore elettrico ausiliario può fare il trucco, ma per una zona più grande, scegliere un riscaldatore a gas o a gasolio che è più potente e più economico.
  • Ergonomia: se vi piacciono le impostazioni precise e semplici, optate per le apparecchiature elettriche, perché è più facile da usare e configurare. Sono anche incomparabili in termini di odore, cosa che non è il caso degli apparecchi che utilizzano gas, olio, olio combustibile o legna come combustibile.
  • Design: Naturalmente, l’estetica non è un fattore determinante o importante nella scelta di un impianto di riscaldamento complementare, ma poiché tali apparecchiature saranno parte integrante del vostro ambiente quotidiano, è meglio scegliere quello che meglio si adatta al vostro arredamento. Pensa anche a dove pensi di installarlo e a quanto spazio ci vorrà.
  • Rispetto per l’ambiente: se siete esigenti in campo ecologico, potete considerare come la fonte di energia utilizzata per il riscaldamento complementare influisce sul vostro ambiente. Sapendo che gli apparecchi a gas, petrolio o petrolio emettono anidride carbonica durante l’uso, o che l’elettricità che avete a vostra disposizione proviene da una centrale nucleare, la scelta non è troppo ovvia.
  • Prezzo al consumo: sapendo che i prezzi di acquisto dei riscaldatori ausiliari sono in qualche modo equivalenti, ad eccezione delle stufe a legna e dei radiatori intelligenti, è possibile stimare il costo del consumo energetico in base alla frequenza di utilizzo dell’apparecchio e al suo consumo medio. Su questo punto, il tipo di riscaldamento elettrico è il peggior studente a differenza del riscaldamento a legna.