Ogni utente ha una diversa preferenza personale per le proprie cuffie per DJ. Che si tratti di design o di riproduzione del suono, l’esperienza varia da una persona all’altra a seconda del modello. In ogni caso, si dovrebbe limitarsi ai marchi che non sono noti per non essere delusi: Sennheiser, Pioneer, Sony o Technics. Per guidarvi nella vostra scelta, ecco il mio confronto tra le 3 migliori cuffie per DJ in base al vostro budget.

Quali sono le cuffie per DJ da scegliere nel 2019?

Sennheiser HD25-1 II: le migliori cuffie per DJ per professionisti

Se siete alla ricerca di una cuffia per DJ di fascia alta, il modello Sennheiser HD25-1 II è il punto di riferimento nel settore. Soprattutto, si tratta di una cuffia per DJ ad alte prestazioni, non “trendy”, che ne ha fatto un prodotto popolare tra i professionisti dell’audio per oltre un decennio. La prima cosa che noterete è il design sobrio e altamente funzionale.

Le migliori cuffie DJ: confronto 1

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Il Sennheiser HD25-1 II II è incredibilmente leggero, che è eccellente per i DJ in movimento. Quando sei un DJ o lavori su una canzone per lunghi periodi di tempo, piccoli dettagli come il peso fanno una grande differenza. L’archetto può essere diviso per aiutarti a muovere la pressione sulla testa.

L’isolamento acustico è superbo e le cuffie sono molto confortevoli a meno che non le indossiate durante il concerto. Il basso è teso e preciso, il che è utile quando ci si trova di fronte a diffusori ad alto volume.

Non mi aspettavo che queste cuffie fossero altrettanto buone in termini di gamma media e alta. Qui si nascondono i dettagli e se non li sentite chiaramente, potete saltare un mix quando mixate canzoni più complesse.

Uno svantaggio è che l’HD 25 non si piega in piano e non collassa, quindi hanno bisogno di più spazio nella vostra borsa. La costruzione in plastica è robusta, resistente ai graffi e, senza essere impermeabile, può resistere a poche gocce senza danneggiare l’unità.

Ogni parte del casco è sostituibile e facile da rimuovere. Gli elementi di base sono le cuffie, i cuscinetti auricolari di ricambio, l’adattatore rimovibile 1/4 e la custodia per il trasporto. È possibile ordinare accessori aggiuntivi, come ad esempio un cavo più lungo o con un micro/controller, se lo si desidera.

Pioneer DJ HDJ-500: il miglior rapporto qualità-prezzo

La Pioneer HDJ-500 è una delle migliori cuffie della gamma Pioneer DJ. E’ molto leggero perché realizzato in lega di magnesio avvolto in plastica dura, un perfetto compromesso tra resistenza e comfort per lunghi periodi di utilizzo. L’imbottitura in uretano offre un comfort incredibile per prestazioni brevi e lunghe. L’imbottitura è rivestita in vera pelle, il che significa che durerà a lungo e offrirà ancora più comfort.

Le migliori cuffie DJ: confronto 2

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L’auricolare destro ruota di 60 gradi, consentendo al DJ di lavorare con una configurazione “one-ear-on e one-ear-off” con una cuffia perfettamente stabile sulla testa del DJ. In questa posizione, l’archetto flessibile mantiene una pressione laterale sufficiente per permettere al DJ di ascoltare l’audio su un lato delle cuffie senza dover muovere la testa. Quando ho visto per la prima volta questa funzione, non pensavo che sarebbe stata utile, ma ora è una delle mie caratteristiche preferite.

La qualità del suono delle cuffie HDJ-500 è davvero buona. Nel complesso, gli alti sono piacevoli e puliti, mentre il basso è molto potente. Gli altoparlanti interni di 40 mm di diametro sono costituiti da un diaframma spesso e da una bobina in filo di alluminio rivestito di rame. Queste caratteristiche consentono all’HDJ-500 di mantenere una riproduzione superiore alla media per le applicazioni di fascia media.

In alcuni rari e frequenti casi, il basso a volte perde un po’ di crunch, ma non al punto di diminuire la sua esperienza. Gli strumenti dal vivo, i collari e i bassi suonano tutti benissimo su queste cuffie e direi che sono estremamente paragonabili alle altre cuffie per DJ intorno ai 100€ in termini di qualità del suono.

Viene fornito con un archetto in pelle, così come cavi a spirale e cavi dritti per soddisfare le esigenze dei DJ. L’unica cosa che ho da dire sul design è che non c’è modo di piegare completamente queste cuffie per viaggiare. In conclusione, l’HDJ-500 Pioneer offre un eccellente rapporto qualità/prezzo.

Sony MDR-V55: una cuffia per DJ economica ideale per i principianti

Per iniziare, le cuffie Sony MDR-V55 DJ MDR-V55 sono più che sufficienti e non ti costano nulla a causa del loro prezzo imbattibile. Nel complesso, consiglio queste cuffie per chi cerca un buon suono per uso portatile. La riproduzione del suono è sorprendentemente buona e il corretto isolamento dovrebbe rendere felice qualsiasi utente. Ma attenzione alle imbottiture difettose, che causano disagio abbastanza rapidamente.

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Per quanto riguarda la qualità del suono, i bassi di queste cuffie sono potenti senza interferire troppo con i mezzi nel caso di un equalizzatore neutro. Tuttavia, con un equalizzatore più orientato verso il basso, la gamma media sarà leggermente smorzata. I media sono molto chiari e catturano anche i piccoli dettagli che altre cuffie entry-level non sono in grado di riprodurre. Gli alti sono molto chiari e chiaramente separati dai medi.

Le cuffie possono ruotare di 180 gradi e si può avere un solo auricolare sull’orecchio per ascoltare la musica. Il casco è disponibile in due colori: bianco e nero, sta a voi scegliere quello che preferite. Il cavo è piatto e senza grovigli, il che è sempre un vantaggio. Lo spinotto jack da 3,5 mm è angolato, rendendo facile il collegamento al telefono se è in tasca. Il cavo è lungo circa 1,4 m, che nella maggior parte dei casi è sufficiente.

L’isolamento acustico è corretto e deve garantire un buon isolamento acustico anche all’esterno. D’altra parte, l’auricolare MDR-V55 di Sony diventa scomodo per un uso prolungato, a causa di un’insufficiente imbottitura nelle cuffie e quasi nessuna imbottitura nell’archetto. Premono davvero contro le orecchie e le rendono dolorose dopo circa un’ora di utilizzo.

Come scegliere le giuste cuffie per DJ?

Per effettuare un acquisto informato e intelligente, è importante avere una buona conoscenza della terminologia delle cuffie per DJ. Con questo in mente, ecco una breve panoramica delle caratteristiche principali che spesso compaiono nelle descrizioni e nelle recensioni delle cuffie per DJ.

I bassi

Il basso prodotto da alcuni modelli high-end può rivaleggiare con l’esperienza abbagliante dei diffusori. Diversi produttori sottolineano le basse frequenze garantendo la loro firma sonora, anche se va notato che ciò avviene generalmente a scapito della qualità dello spettro audio e della separazione del suono. Altre cuffie per DJ offrono un suono più equilibrato e la vostra scelta dipenderà dallo stile che preferite.

Peso e comfort

Se si desidera indossare una cuffia per DJ per diverse ore, è essenziale che si adatti comodamente alla testa. Assicurarsi inoltre che i cuscinetti di rumore non esercitino troppa pressione sulle orecchie e sull’area circostante.

Un altro punto da ricordare è che i modelli leggeri sono molto più comodi rispetto ai modelli professionali, che possono essere piuttosto ingombranti e fornire un po’ di disagio dopo lunghe ore di utilizzo.

Allo stesso modo, una cuffia leggera è molto più facile da trasportare, il che è importante quando si è in movimento.

Portabilità

Una cuffia per DJ che può essere ripiegata e trasportata facilmente è un must assoluto, soprattutto se sei un DJ in continuo movimento. Deve adattarsi perfettamente alla tua borsa con il tuo computer portatile e tutti gli accessori essenziali che porti con te ai tuoi concerti.

Livello del volume

La stragrande maggioranza dei locali in cui suona un DJ sono necessariamente rumorosi e pieni di grida di fan. Inoltre, una cuffia che funziona bene a casa potrebbe non essere efficace in un festival musicale. Ecco perché è necessario assicurarsi che le cuffie che si sta pensando di acquistare producano un suono forte e cristallino ad alti volumi.

Aperto o chiuso

Un auricolare aperto tende a produrre meno distorsione. Se sei un audiofilo che ama ascoltare le tue canzoni preferite con apparecchiature di fascia alta in un ambiente tranquillo e tranquillo, questa sarebbe una buona opzione per te.

Tuttavia, per i DJ, un modello chiuso è fortemente raccomandato soprattutto perché fanno un buon lavoro di blocco del rumore di fondo. Questo è particolarmente importante durante un concerto, perché per allineare il brano successivo, devi essere in grado di sentirlo nel rumore della folla.

Miscelazione

Come forse sapete, uno dei metodi più comuni di utilizzo di una cuffia per DJ è con un orecchio acceso e l’altro spento. Si tratta di una tecnica di miscelazione abbastanza semplice: l’orecchio “acceso” controlla il canale, mentre l’orecchio “spento” ascolta l’altoparlante.

Molti Dji hanno la capacità di tenere lontana una delle cuffie mentre sono accesi. Dovrete capire come indossare le cuffie quando siete impegnati a mescolare, e ci vuole abilità per padroneggiare quest’arte!

Durata

Siamo onesti, le cuffie di un DJ sono generalmente soggette a molti abusi: saranno maltrattate, calpestate accidentalmente, calpestate frettolosamente in una borsa, impilate sopra di loro….. In breve, conducono una vita dura e sconnessa.

Per questo motivo è importante scegliere un modello che abbia una costruzione e una struttura solida con materiali di buona qualità. Questo deve essere il caso di tutti i componenti dell’elmetto, in particolare gli auricolari, che tendono ad essere danneggiati più rapidamente.

Alcuni produttori come Pionner e Sennheiser vendono anche pezzi di ricambio in caso di rottura di un elemento del loro casco. È inoltre necessario prestare attenzione alla durata della garanzia offerta al momento dell’acquisto (idealmente 2 anni minimo).