Scegliere la vostra chitarra elettrica quando si avvia forse un vero e proprio puzzle. E lo stesso vale quando si vuole sostituire il primo raschietto con qualcosa di più serio, ma non si sa ancora come farlo.

Questa guida è lì per guidarvi nel vostro approccio scegliendo tra le migliori chitarre elettriche del momento in base al vostro budget!

Quale chitarra elettrica scegliere?

FENDER STRATOCASTER AMERICAN SPECIAL OLYMPIC : una chitarra elettrica di alta gamma (meno di 1000€).

La Fender Stratocaster è stata creata nel 1954 da Leo Fender. All’epoca, voleva creare la migliore chitarra del mondo, superando il suo predecessore, la Telecaster.

Le migliori chitarre elettriche: confronto 1

Prima di tutto, fammi capire una cosa. Non c’è chitarra migliore al mondo. Alcune marche e modelli hanno acquisito una reputazione nel tempo, come nel caso della Strat, ma la migliore chitarra al mondo non sarà la stessa per tutti. Dipenderà dal tuo stile, dal tuo tocco, dal tuo orecchio….. Potresti trovare la chitarra migliore per te in un mercatino delle pulci in fondo alla strada, chi lo sa?

Ma se hai un budget piuttosto elevato e stai cercando una chitarra con cui non puoi sbagliare, posso offrirti la Fender Stratocaster American Special Olympic White. La Fender Stratocaster non deve più essere presentata, è passata attraverso le mani dei grandi chitarristi che ne hanno forgiato la reputazione: David Gilmour, Mark Knopler, Kurt Cobain, Jimi Hendrix…. Il colore crema del modello di cui sopra non è diverso dalla chitarra di quest’ultimo.

La Fender Stratocaster ha tre pickup a bobina singola (microfoni), che rendono i suoni chiari alla perfezione e producono anche suoni da croccanti a saturi quando si gioca con i pulsanti del volume e dei toni sul corpo. L’interruttore a cinque posizioni permette di gestire il suono che esce dallo strumento con un’efficienza mozzafiato.

Ecco le diverse posizioni: Posizione 1: Microfono a ponte. Posizione 2: microfono da cavalletto e microfono centrale. Posizione 3: microfono centrale. Posizione 4: pickup centrali e maniglia. Posizione 5: microfono a maniglia.

Una vasta gamma di suoni diversi possono essere riprodotti semplicemente suonando con le impostazioni dello strumento, senza la necessità di effetti sull’amplificatore.

La sua ergonomia permette una facilità di esecuzione vicina alla perfezione, il corpo è in ontano e il manico in acero si adatta molto bene al colore crema dello strumento, pur avendo la fama di accentuare il “pugno” e la chiarezza delle note suonate, ma ancora una volta, dipende dalle vostre preferenze.

Infine, Fender Stratocaster ha un vibrato, che consente di aggiungere “feel” al gioco senza la necessità di modifiche esterne.

Proprio questo e la configurazione dei suoi pickup a cinque posizioni la rende una delle chitarre più versatili al mondo.

EPIPHONE LES PAUL PLUSTOP PRO TRANS: il miglior rapporto qualità/prezzo del momento (meno di 500€).

Questa chitarra è molto diversa dalla Stratocaster.

Le migliori chitarre elettriche: confronto 2

Infatti Epiphone è un marchio che si affianca al gigante Gibson, noto in particolare per i suoi modelli Les Paul la cui forma è riconoscibile tra i mille.

Ecco alcuni importanti giocatori di Gibson: Slash, Jimmy Page, Zakk Wylde, Eric Clapton…..

Le Epiphones sono note soprattutto per i loro suoni caldi e massicci, a differenza delle Strat.

Ciò è dovuto in particolare al tipo di microfono utilizzato. Infatti, abbiamo qui “Humbucker” che tenderà a rendere il suono più grande, massiccio e ricco. Questo sarà più adatto per alcuni giocatori di Rock o Blues, anche per giocatori di metallo con un po’ di distorsione.

L’interruttore ha tre posizioni e ci sono quattro pentole sul corpo di questo strumento.

Ciò che piace anche ai giocatori di Les Paul è il fatto che possono passare da un suono all’altro semplicemente giocando con l’interruttore acceso. Infatti, è possibile passare da un suono morbido e ritmico ad un suono più incisivo e solista semplicemente commutando l’interruttore.

Nonostante la possibilità di configurare il tono dello strumento, non sarà possibile abbinare i suoni chiari che possono essere riprodotti da una Stratocaster. Questo dipenderà dal vostro stile di riproduzione e dal suono che state cercando.

Questa chitarra è elegante e gli ultimi ritocchi sono molto puliti. Ci sono altri modelli equivalenti disponibili, ma il colore blu di questo strumento gli conferisce un certo fascino, e sembra adattarsi a tutti gli stili.

Il pick guard garantisce che il massiccio corpo in mogano dello strumento non venga danneggiato durante i giochi ritmici ai quali questo strumento è molto adatto.

Il top in acero offre una piacevole esperienza di gioco e completa magnificamente l’aspetto caldo dello strumento.

Il modello Les Paul d’Epiphone è una scelta molto solida per i chitarristi intermedi che vogliono cambiare la loro chitarra principiante con qualcosa di diverso, più affidabile e durevole.

Tuttavia, ci sono modelli molto buoni di altre marche a seconda del vostro stile di gioco, quindi non limitatevi a una Epiphone Les Paul se il vostro budget è di circa 500 euro. Questo è solo un esempio tra i tanti!

IBANEZ RG RG RG RG421EX-BKF: una chitarra elettrica a buon mercato per iniziare (meno di 300€)

Ibanez è un marchio giapponese molto affidabile in tutte le gamme di strumenti, sia al top che al bottom della gamma.

Le migliori chitarre elettriche: confronto 3

Qui, un membro entry-level della serie RG che è una scommessa sicura per i chitarristi come suoni potenti e abbastanza pesanti. Per essere chiari, si tratta di un’evoluzione del metallo molto ispirata alla Stratocaster.

Infatti, come suggerisce l’aspetto visivo della chitarra, è ottimizzata per chi vuole suonare principalmente rock. E’ uno strumento che si presta molto bene per assoli hardrock e metal selvaggio, e manda ritmi pesanti.

Abbiamo di nuovo microfoni “humbucker humbucker che permetteranno a questo strumento di produrre suoni massicci e caldi.

Le manopole permettono di regolare il volume e il tono dello strumento.

L’interruttore ha cinque posizioni simili a quelle della Stratocaster, che permette a questo strumento di accesso al rock di prestarsi a molti altri stili musicali. Tuttavia, ci avvicineremo ai toni di una Strat o Lespaul senza riprodurli fedelmente, perché Ibanez ha una gamma di suoni che è molto specifica per lui.

Il grande punto di forza di questo strumento è il manico. Infatti, è fatto di acero, molto fine e molto ben rifinito. E’ un vero piacere giocare in un round come questo. Inoltre, le chiavi in palissandro completano perfettamente il tutto durante il gioco.

Il corpo in mogano è di buona fattura, e la forma permette di cercare l’ultimo dei 24 quadrati.

Non c’è vibrato su questo modello, ma altri modelli della serie RG ne hanno uno, quindi se si tratta di qualcosa che vi interessa, non esitate a cercare una chitarra che vi si addice meglio.

La chitarra stessa è molto facile da usare perché il numero di controlli è limitato e si adatta perfettamente a un principiante che potrebbe essere confuso dal numero di opzioni offerte da una LesPaul, ad esempio.

Rimane una chitarra molto versatile ed è molto adatta ad un chitarrista principiante, o ad un chitarrista più esperto che vuole una chitarra economica da portare con sé senza avere troppa paura di danneggiarla.

Come funziona una chitarra elettrica?

Una chitarra elettrica ha la stessa operazione di base di una chitarra acustica. È un corpo con corde che vanno dal ponte alla testa e si graffiano o pizzicano.

La differenza sta nell’emissione sonora. Infatti, su una chitarra elettrica, non avremo una cassa di risonanza. Ci sentiremo suonare ad un livello sonoro molto basso solo se non ci colleghiamo ad un amplificatore.

Il principio è semplice: la chitarra si collega ad un amplificatore tramite un cavo a doppio jack maschio da 6,35 mm. Il suono viene captato dai microfoni sul corpo della chitarra, che inviano un segnale sonoro all’amplificatore. Questi ultimi riprodurranno i suoni del vostro strumento e li amplificheranno secondo le impostazioni effettuate direttamente sull’amplificatore. È inoltre possibile aggiungere effetti esterni come distorsione, fuzz, fuzz, riverbero e molti altri, grazie ai pedali effetti o agli effetti inclusi in alcuni amplificatori.

Una chitarra elettrica non può essere usata correttamente senza un amplificatore, quindi dovresti tenerne conto quando la compri. Dovreste anche sapere che spesso è meglio avere un buon amplificatore che una buona chitarra. Perché se avete una chitarra eccellente ma un amplificatore mediocre, il rendering lo sarà ancora di più.

Chitarra elettrica o acustica?

La chitarra acustica, a differenza della chitarra elettrica, non ha bisogno di energia per funzionare. La sua cassa di risonanza è più che sufficiente per lui. Spesso orientiamo i principianti verso l’acustica perché non dobbiamo preoccuparci di tutti gli aspetti tecnici che si possono avere con un’acustica elettrica. Tuttavia, non si dovrebbe pensare all’acustica come ad una chitarra solo per principianti, ci sono alcuni grandi chitarristi acustici.

Inoltre, se la chitarra elettrica ti motiva davvero, ma non sei interessato all’acustica, nulla ti impedisce di avviare una chitarra elettrica: l’acustica non è obbligatoria, è solo altamente raccomandata.

L’acustica può essere suddivisa in due categorie principali: classica e popolare.

Chitarre classiche avranno corde di nylon e collo più largo di una chitarra elettrica o folk. I suoni saranno più morbidi e morbidi, ed è una chitarra che si presta molto bene all’apprendimento classico, e al fingerstyle.

La chitarra popolare avrà corde metalliche che faranno soffrire le dita dei principianti. Tuttavia, è il tipo di chitarra acustica che si sente di più nella musica pop o rock.

Il suono sarà più metallico e chiaro di una chitarra classica. È la chitarra acustica che più si avvicina al contatto elettrico.

Come scegliere la chitarra elettrica giusta?

Ci sono centinaia di marchi che sono molto buoni nella chitarra elettrica, e anche più modelli.

Al giorno d’oggi, anche le piccole marche poco conosciute possono essere accessibili e di ottima qualità.

Quello che dovete fare per iniziare è cercare di capire quale stile volete suonare, e quale strumento si adatta meglio a quello stile. Se sei un chitarrista blues, probabilmente vorrai una chitarra dai toni caldi e colorati, mentre un chitarrista metal vorrà una chitarra potente, con microfoni che ti permettono di ” shred ” in assoli selvaggi: devi sapere cosa vuoi quando compri uno strumento.

Una volta identificato un tipo di chitarra che ti piacerebbe, vai in un negozio e provalo! Non si può decidere su uno strumento senza provarlo. Se non sai da dove iniziare, vai al negozio specializzato e chiedi ai venditori di indirizzarti verso modelli che potrebbero essere adatti a te. E non esitate a provarne più di uno, se necessario in più negozi, anche più volte. Questo è forse il passo più importante nella scelta di uno strumento, perché ti mette di fronte ai tuoi sentimenti e ti allontana da video o recensioni su internet per confrontarti con i tuoi sentimenti.

Una volta trovato uno strumento che sembra adatto a te, controlla se ti piace l’aspetto. L’aspetto di una chitarra è importante, è ciò che ti fa venire voglia di suonarla quando la tua motivazione può essere messa alla prova, e ci sono tutti i tipi di forme e colori, quindi puoi anche godertela!

Poi, prestare attenzione alle finiture. Controllare che la chitarra che si acquista non sia una chitarra contraffatta (i video di Youtube spiegano come individuare le chitarre false.) Prestare attenzione alle finiture, tutti i pulsanti tengono in mano? La testa meccanica è in buone condizioni? Ci sono dei colpi nel corpo? Il corpo mi permette un accesso effettivo a tutte le chiavi?

Tutti questi piccoli dettagli, abbinati alle prestazioni sonore e alle sensazioni personali durante il test, determineranno se una chitarra è adatta a te o meno.

Infine, anche se non è necessario limitarsi ai grandi marchi per ottenere un buon strumento, sappiate che un marchio come Ibanez o Fender venderà meglio dei piccoli marchi.

Come accordare la tua chitarra elettrica?

Una chitarra elettrica si accorda come una chitarra acustica. Dall’alto verso il basso abbiamo la sintonia standard in Mi-La-Re-Sol-Si-mi (E-A-D-D-G-B-B-e). Gli accordatori per chitarra elettrica sono disponibili per meno di 15 euro, penso a Korg che costruisce piccole scatole dove si collega la chitarra come un amplificatore, e tutto quello che devi fare è seguire le istruzioni sullo schermo e suonare con i tasti sulla testa della chitarra per accordarla.

Esiste un metodo per accordare una chitarra ad orecchio. Una volta che la prima corda è stata accordata (ad esempio ascoltando un MI su un video), tutto quello che dovete fare è mettere il dito sul 5° tasto di una corda per ottenere il tono che quello sottostante deve avere quando è vuoto. Ripetiamo l’operazione per tutte le corde, ad eccezione della corda G, sulla quale dobbiamo appoggiare il dito sul 4° quadrato per ottenere il tono di quello sottostante. Ecco un piccolo diagramma per capire meglio:

Come pulire la tua chitarra elettrica?

Non mettere mai acqua e sapone sulla chitarra! In primo luogo, non laverà efficacemente il vostro strumento, e in secondo luogo, lo degraderà nel tempo!

Ci sono prodotti molto economici disponibili per la manutenzione del vostro strumento e per il trattamento del legno. Avrete bisogno di un panno in microfibra (per evitare di graffiare lo strumento), un liquido per lavare il corpo e un olio per pulire la tastiera. Entrambi i prodotti sono molto specifici per le parti dello strumento che si sta lavando, non applicare l’olio sul corpo e il detergente sulla tastiera.

È meglio rimuovere le corde prima di pulire lo strumento.

Per il corpo, spruzzare semplicemente il panno e strofinare l’intero strumento (microfoni inclusi, il prodotto non li danneggia). Strofinare dappertutto, ma non a bordo.

Per il freightboarding, basta applicare l’olio con il tampone che spesso viene fornito con la bottiglia e strofinare leggermente per pulire lo sporco. Lasciate riposare la chitarra qualche ora dopo la pulizia prima di rimettere le corde, perché potreste ingrassare le corde e il risultato non sarebbe affatto piacevole.

Non è necessario pulire la chitarra molto spesso. Approfittate di un cambio di corda per colpire il corpo, e cercate di applicare l’olio sul piano di carico almeno una volta all’anno.

Spero che questa guida vi sia stata utile e che vi aiuterà nella ricerca della chitarra dei vostri sogni!