Nel bagno, essendo una stanza umida, fa spesso freddo e fa freddo nella parte posteriore. Spesso sentiamo questo piccolo freno prima di fare il bagno, e siamo rassicurati solo quando l’acqua calda scorre. Per evitare questo tipo di sensazione, esistono radiatori e/o riscaldatori appositamente progettati per riscaldare l’ambiente alla temperatura desiderata.

Il problema è che non è facile fare la scelta con il numero di dispositivi disponibili sul mercato. Questa guida all’acquisto è qui per aiutarvi a comprare il miglior riscaldatore a parete per il vostro budget:

Quale ventilatore a parete scegliere?

Orbegozo SP 6500: il miglior ventilconvettore a parete sul mercato per il vostro bagno?

Tra i dispositivi di alta gamma presenti sul mercato, il ventilatore a parete con comando a distanza Orbegozo SP 6500 ha tutte le qualità di un modello affidabile: un design di successo, dimensioni ridotte, elevata potenza e velocità di riscaldamento o un’ergonomia di successo con il suo timer:

I migliori ventilconvettori parete bagno 1

I punti di forza

Design : Quando parliamo di radiatori, spesso abbiamo in mente questa macchina terribilmente ingombrante la cui forma non differisce molto da quella che troviamo nel cofano delle nostre auto. Inoltre, quando guardiamo a questo modello, siamo particolarmente sbalorditi, perché non ha assolutamente nulla a che fare con quanto appena detto. Siamo più vicini agli asciugamani che si trovano in luoghi come alberghi, aeroporti, ecc. La sua finitura grigio-argento è l’effetto più bello, e darà al vostro bagno un sacco di carattere.

Compatto: anche questo dispositivo è abbastanza compatto e sottile, con le sue dimensioni 52 x 20 x 12,5 cm (L x A x P). Va notato che utilizza elementi in ceramica PTC, che contribuisce anche alla finezza di questo ventilatore a parete in ceramica.

Efficiente: secondo gli utenti, questo apparecchio riscalda rapidamente l’ambiente e raggiunge facilmente la temperatura desiderata. E’ grazie alla sua potenza di 2000 W. Inoltre, il dispositivo ha una possibile impostazione, inclusi 2 livelli di potenza, a 1000 e 2000 W. Questo impedirà al dispositivo di spingere forte ogni volta, mentre una piccola spinta a 1000 W mantiene la temperatura al suo livello, e questo ad intermittenza. In questo modo si evita anche un aumento significativo della bolletta elettrica.

Pratico: A livello pratico, questo termoventilatore a parete è uno dei buoni studenti. Tra le altre cose, fornisce un telecomando che consente di impostare o avviare il dispositivo a distanza. Ma anche senza di esso, i pulsanti del dispositivo sono facili da capire e da usare. Inoltre, un pannello a LED con indicatore di temperatura aiuta nella gestione, che è molto pratica.

Programmabile: è anche un termoventilatore da bagno a parete con timer, in altre parole, è possibile programmare lo spegnimento automatico dell’unità. Ancora meglio, questo modello ha un sistema che permette una programmazione giornaliera o settimanale. Ad esempio, il sabato si preferisce fare il bagno la sera, e si vuole che la temperatura si aggiri intorno ai 22°C alle 20, a differenza del lunedì, al mattino presto alle 6, dove la temperatura ideale sarebbe di circa 25°C.

I punti deboli

Timer: Alcuni utenti hanno fatto notare che non è possibile impostare il timer al di sotto di un’ora, il che significa che l’unità deve essere spenta manualmente dopo una doccia o un bagno. Ad esempio, una regolazione ogni 15 minuti sarebbe stata più conveniente.

Einhell BH 2000 H: il miglior rapporto qualità/prezzo del momento

Einhell è un gruppo tedesco fondato nel 1964 e i suoi prodotti sono distribuiti in Italia da circa dieci anni. Specializzata nel settore del giardinaggio e del fai da te, il suo campo d’azione ha permesso di aprirsi anche alla fabbricazione di molte altre tipologie di prodotti, ogni volta con priorità alla qualità e all’innovazione. Tra le migliaia di prodotti in vendita, troviamo questo modello di termoventilatore a parete silenzioso. Questo dispositivo è interessante sotto molti punti di vista, a partire dal rapporto qualità/prezzo che lo colloca bene sul mercato. Ecco le sue caratteristiche principali.

I migliori ventilconvettori parete bagno 2

I punti di forza

Design: Questo tipo di riscaldamento a parete vi sorprenderà sempre con il suo design inaspettato. Infatti, spesso ci aspettiamo un enorme radiatore con le sue spirali, mentre troviamo una sorta di cassetta di allarme. E’ vero che alcuni modelli hanno l’aspetto di asciugamani, ma altri sono ancora più sottili, come questo Einhell BH 2000 H. Il suo colore grigio lo rende anche molto buono e lo aiuta ad integrarsi perfettamente nel suo ambiente.

Efficiente: grazie a questo dispositivo, non avrai più quell’orribile sensazione di gelo all’ingresso del tuo bagno, che ti spinge al massimo livello. Questo modello riscalderà il vostro bagno velocemente, in un batter d’occhio, mentre vi preparate per il rilassante rituale della doccia o del bagno. Questa velocità ed efficienza è dovuta in particolare alla sua buona potenza, che può raggiungere i 2000 W. Da notare che questo modello è dotato anche di asciugamani.

Regolazione variabile della potenza: questo dispositivo è uno dei pochi ad offrire una regolazione variabile della potenza. Infatti, se la sua potenza massima è di 2000 W, si può scegliere un livello inferiore a 1000 W che, secondo molti utenti, è più che sufficiente per riscaldare un bagno più o meno piccolo, e questo abbastanza rapidamente. Ma abbiamo anche il livello 0 e il livello di inversione, offrendovi maggiori possibilità di personalizzazione e maggiore comfort d’uso. Si noti che il livello selezionato viene visualizzato su un indicatore di funzione.

Facile da usare: il design di Einhell BH 2000 H è stato progettato in modo da renderlo facile da usare. I pulsanti per il controllo si trovano sul lato destro del dispositivo. Secondo alcuni utenti, uno dei pulsanti, specialmente quello per la ventola, sarebbe abbastanza difficile da girare all’inizio. Non a caso, abbiamo a che fare con un marchio tedesco, e ci piace pensare che il resto è robusto anche per una lunga vita.

I punti deboli

Telecomando: Anche se questo dispositivo è semplice da usare e solo leggermente soddisfatto del suo buon funzionamento, sarebbe stata apprezzata la presenza di un telecomando, per avviare e/o regolare il dispositivo a distanza, senza doverlo appoggiare le mani su di esso.

Warm Tech: un termoventilatore da parete economico ma affidabile

La legge della concorrenza esisterà sempre quando molte marche condividono un determinato mercato. Ognuno di questi dovrà quindi innovare continuamente e fornire la qualità e l’affidabilità per competere. Questo vale anche per il mercato dei termoventilatori a parete. E significa anche che facendo una buona ricerca, è possibile trovare modelli economici e più accessibili. Abbiamo fatto alcune ricerche per rendere più facile per voi, e abbiamo trovato la Warm Tech, con un prezzo assolutamente competitivo. Anche le sue caratteristiche tecniche su carta non sono ridicole.

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I punti di forza

Design : Questo dispositivo non si differenzia molto dalla concorrenza, nonostante il suo prezzo. Per cominciare dal suo design, ha un aspetto piuttosto affascinante. Anche se è tutta plastica, è tutt’altro che orribile, e troviamo anche che ha una finitura piuttosto buona. Il design di più ben trovato, raggruppando i pulsanti e lo schermo digitale al centro.

Buona potenza: Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, questo modello ha anche una potenza simile a quella della maggior parte dei suoi concorrenti, anche quelli di gamma leggermente superiore. Infatti, offre una potenza fino a 2000 W. Inoltre, offre la possibilità di scegliere una potenza inferiore a 1000 W e la posizione del ventilatore, cioè una semplice posizione del soffiante, senza riscaldamento.

Caratteristiche interessanti: Oltre alla possibilità di impostare il livello di potenza a 2 posizioni, e l’esistenza di un’altra semplice posizione del soffiante senza riscaldamento, questo dispositivo fornisce anche un timer, che consente di impostare l’avvio e/o l’arresto automatico, e questo su 24 ore. Grazie al display digitale a LED è possibile configurare facilmente tutto grazie al display digitale a LED. Inoltre, Warm Tech utilizza anche un sistema di oscillazione per distribuire meglio il calore nell’ambiente.

Telecomando: è sempre meglio avere un telecomando per lanciare e configurare un dispositivo elettrico a distanza, senza dover mettere le mani su di esso. Sulla Warm Tech, potrete godere di questo grande comfort di utilizzo.

Rilevamento automatico delle finestre aperte: è logico che quando una o più finestre vengono aperte, la temperatura ambiente si abbassa. Questo dispositivo è in grado di rilevare tale situazione e si spegne automaticamente, in modo da non riscaldare inutilmente l’ambiente e non sprecare energia.

I punti deboli

Rumore: La maggior parte degli utenti ha riferito che questo dispositivo era abbastanza rumoroso in uso. Fortunatamente, ha la posizione di potenza ridotta a 1000 W, che è più che sufficiente per riscaldare una piccola stanza abbastanza rapidamente.

Come installare un termoventilatore a parete?

Questo può sembrare banale, ma è una domanda importante da porsi, soprattutto perché la maggior parte dei manuali operativi e/o di montaggio raramente hanno una versione italiano. Ma allora, come possiamo fare le cose nel modo giusto, in modo che il dispositivo possa essere davvero efficace? Di seguito sono riportate alcune informazioni generali sull’installazione di un termoventilatore a parete:

Pochi passi da seguire

Innanzitutto, poiché si tratta di integrare un dispositivo in una stanza, è meglio verificare il criterio dello spazio. Infatti, anche se la maggior parte dei ventilconvettori a parete non sono molto ingombranti (circa 50 cm di larghezza, 25 cm di altezza, 15 cm di profondità), bisogna comunque pensare a dove installarli. A questo proposito, si raccomanda di posizionare l’apparecchio ad un’altezza, e verso il centro di una parete, per una migliore distribuzione del calore. A tal fine, controllare le raccomandazioni contenute nel manuale d’uso.

La scelta della posizione dipende anche dalla posizione della presa di corrente o del terminale di giunzione. Si noti, infatti, che il tipo di cavo può differire da un modello all’altro. Alcuni hanno una presa elettrica all’estremità, altri sono solo da collegare ad un terminale o ad un domino. In ogni caso, i cavi raramente raggiungono 1,50 m. Si tratta di un punto particolarmente importante che spesso passa inosservato.

Una volta risolta la questione del luogo, il fissaggio deve essere effettuato. Misurare le distanze con il proprio strumento di misura, segnare dove sarà necessario forare per installare i tasselli, forare e installare i tasselli, quindi fissare l’unità ad essi con le viti in dotazione. Si consiglia di collegare i cavi solo dopo che l’apparecchio è stato fissato alla parete.

Come scegliere un termoventilatore a parete?

Questo tipo preciso di apparecchio di riscaldamento (dato che ce ne sono molti tipi, come i riscaldatori ausiliari e i radiatori elettrici) è molto utile per riscaldare rapidamente piccoli ambienti, come il bagno, la camera degli ospiti, le stanze di passaggio, ecc. Anche se i modelli sul mercato sono più o meno tutti simili, ci sono alcune differenze che è importante conoscere, il che permetterà di fare una scelta molto più equilibrata. Ecco alcuni dei criteri da verificare prima di acquistare un termoventilatore a parete.

Il design

Il piccolo problema degli elettrodomestici, e più precisamente dei radiatori a ventola a parete, è il loro aspetto spesso poco attraente. Inoltre, tutti i modelli sono più o meno uguali. Tuttavia, ci sono ancora alcuni marchi che stanno davvero cercando di distinguersi dalla folla, portando un design innovativo e più sofisticato. Naturalmente, è una questione di gusto e colore, quindi ognuno per se stesso.

Potenza assorbita

Anche in questo caso, poiché questi dispositivi sono spesso destinati ad essere installati in un bagno, la potenza offerta da ciascun modello è quasi identica. Infatti, quasi tutti i modelli offrono una potenza massima di 2000 W. E quasi tutti offrono anche la possibilità di scegliere una potenza inferiore a 1000 W. La potenza determina in particolare la velocità con cui l’apparecchio può riscaldare l’ambiente. Quindi, più alta è la potenza, più veloce sarà il dispositivo. Ma una potenza inferiore rende anche più facile mantenere il calore una volta raggiunta la giusta temperatura.

Caratteristiche e funzioni

È a questo livello che si possono osservare le maggiori differenze tra un modello e l’altro. Alcuni modelli sono soddisfatti del poco che permette loro di fare bene il loro lavoro, vale a dire pulsanti on/off, selezione della potenza e termostato. Non troverete un telecomando fornito con o timer integrato per programmare uno spegnimento automatico allo scadere del tempo impostato. D’altra parte, sarete in grado di trovare modelli che includono tutte o parte di queste caratteristiche.

Per quanto riguarda il termostato, si noti che ne esistono 3 tipi, meccanico, elettronico e digitale. Va notato che la precisione di quest’ultimo è diversa, rispettivamente entro 2°C, 0,5°C e 0,1°C. Naturalmente, questo può essere un dettaglio, ma i più esigenti saranno interessati.

È anche una buona idea aggiungere un punto sul timer. Se il modello non ne ha uno, è sempre possibile collegarlo ad una scatola remota programmabile o ad una presa programmabile. Lo spegnimento automatico offre un certo comfort di utilizzo e contribuisce a farvi risparmiare sulla bolletta elettrica. Ma questo comporterà ovviamente un acquisto aggiuntivo (quello del caso). Inoltre, è meglio scegliere un modello che ha già un timer. Tuttavia, considerare anche la possibilità di controllare il campo di regolazione, in quanto alcuni modelli offrono solo un campo minimo di 1 ora. Altri modelli consentono anche la programmazione settimanale.

La presenza di uno schermo LCD, o di un display digitale, permette anche un migliore controllo delle varie funzioni del dispositivo, in quanto le informazioni vengono visualizzate. Questo display consente anche di monitorare la temperatura. Ci sono anche dispositivi che possono essere controllati da uno smartphone.

Il cavo di alimentazione

Ecco un punto importante che spesso passa inosservato, ma che è comunque molto importante. Questo criterio dipende in particolare dalla posizione del dispositivo. Ci sono due tipi di cavi, uno con una spina maschio all’estremità, da inserire in una presa di corrente, e l’altro senza. Questi ultimi devono quindi essere collegati direttamente ad un box o ad un domino. Quindi non dimenticate questo dettaglio quando controllate le specifiche tecniche del dispositivo.