Il piano cottura a induzione è diventato un elemento quasi indispensabile in una cucina moderna. Facili da usare e da pulire, efficienti dal punto di vista energetico grazie al rapido aumento della temperatura, sono ora disponibili diversi modelli affidabili a prezzi accessibili per i privati.

Ma attenzione perché ci sono anche dispositivi di scarsa qualità sul mercato. Per aiutarvi a fare la scelta giusta, vi offro la mia guida allo shopping dettagliata a partire dai migliori piani cottura a induzione del momento.

Quale piano cottura a induzione scegliere?

Jump SPI4660B: la migliore cucina a induzione sul mercato?

  • Dimensioni: 60 cm di larghezza / 52 cm di profondità
  • Doppio camino componibile XXL : 4000 Watt
  • 2 caminetti aggiuntivi: 3100 W / 21 cm e 2200 Watt / 16 cm

Il marchio semiprofessionale Sauter propone un piano cottura con 4 piani a induzione di alta gamma. Il suo vantaggio sta nella zona modulare che permette di utilizzare 2 fuochi per riscaldare un grande contenitore (in particolare una casseruola ovale o una pescheria).

I migliori piani cottura induzione: comparativo 1

In grado di far bollire l’acqua in tempi record, la cucina a induzione Sauter SPI4660B è perfetta per gli appassionati di cucina. Le 14 impostazioni di cottura regolabili consentono di trovare esattamente la temperatura ideale per ogni ricetta.

Realizzata in Francia e garantita per 2 anni, il punto debole di questa tavola ad induzione con zona modulare rimane il suo prezzo elevato. Ma se lo usi ogni giorno, l’investimento ne vale la pena, sapendo che ti farà risparmiare sulla bolletta elettrica!

Brandt BPI6315B : il miglior rapporto qualità/prezzo del momento.

  • Dimensioni: 58 cm di larghezza / 51 cm di profondità
  • Messa a fuoco principale XXL: 3600 Watt / 28 cm
  • 2 caminetti aggiuntivi: 2800 Watt 18 cm e 2000 Watt / 16 cm

In termini di rapporto qualità/prezzo, è difficile battere il piano cottura Brandt BPI631515B prodotto in Francia. Dotato di 3 luci a induzione con camino principale XXL da 28 cm (3600 Watt), questo potente modello è disponibile per meno di 300€ di fornitura inclusa al momento.

I migliori piani cottura induzione: comparativo 2

La regolazione della temperatura è molto semplice grazie ai tasti a sfioramento e al timer integrato. Le recensioni degli utenti notano un fornello a induzione efficiente (aumento della temperatura e precisione) e silenzioso, il tutto ad un prezzo ragionevole.

Per quanto riguarda i dispositivi di sicurezza, il tavolo a induzione Brandt BPI6315B rileva automaticamente la presenza di un utensile da cucina per evitare qualsiasi tipo di bruciatura. Si spegne anche se la pentola trabocca e un indicatore indica se la piastra è raffreddata correttamente.

Tefal IH201812: una cucina a induzione portatile a basso costo

 

  • Dimensioni: 28 cm di larghezza / 34,5 cm di profondità
  • Camino 2100 Watt / 26 cm
  • Peso: 2.3kg

Ideale per piccole cucine, la piastra in ceramica Tefal IH201812 è un’ottima alternativa. Per meno di 100€, questo modello compatto e portatile con una potenza di 2100 Watt permette di avere qualsiasi tipo di cucina con pentole e padelle fino a 26 cm di diametro.

I migliori piani cottura induzione: comparativo 3

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Con il suo peso leggero di 2,3 kg, il Tefal IH201812 ha poco da invidiare ai modelli di alta gamma in termini di funzionalità. E’ silenzioso, ha un timer programmabile, 9 impostazioni di intensità e 6 diversi programmi di cottura.

Di facile manutenzione, il marchio Tefal include una garanzia di un anno. Il feedback degli utenti è generalmente positivo: in particolare il rapido aumento della temperatura e la sua facilità d’uso. Infine, l’unico svantaggio è che è impossibile cucinare 2 piatti allo stesso tempo!

Devo comprare un piano cottura a induzione o in vetroceramica?

Un piano cottura a induzione è realizzato in vetro resistente all’usura e si riscalda solo quando vi è posta sopra una padella metallica ferrosa.

Ha molti vantaggi rispetto al piano cottura in vetroceramica:

  • La cottura a induzione è molto più efficiente perché il calore viene generato solo nella zona a contatto con la pentola. Inoltre, il piano cottura si spegne automaticamente quando la pentola viene rimossa.
  • La piastra ad induzione è più facile da controllare rispetto alla vetroceramica: regola immediatamente la potenza di uscita quando si modifica la temperatura impostata ad un livello superiore o inferiore. Al contrario, per riscaldare o raffreddare una lastra di vetro ceramico ci vorrà più tempo.
  • Così, poiché l’induzione riscalda solo la pentola, è molto efficiente dal punto di vista energetico ed è un’opzione molto sicura, riducendo al minimo il rischio di ustioni durante e dopo la cottura.

Tuttavia, si notano gli svantaggi della cucina a induzione:

  • Un prezzo più alto al momento dell’acquisto anche se i modelli delle principali marche sono sempre più accessibili. Sarà inoltre necessario dotarsi di pentole e padelle compatibili con l’induzione. Per scoprire se la vostra attrezzatura corrente è compatibile, un test rapido è quello di verificare se un magnete si attacca al fondo.

Infine, entrambi i tipi di lastre hanno lo stesso aspetto aerodinamico e vetroso. Questa superficie liscia rende la pulizia davvero facile e non c’è un portapentola da pulire (a differenza delle piastre a gas). Alla fine, preferirei la cucina a induzione, se ne avete i mezzi.

 

Come scegliere un piano cottura a induzione?

Diamo un’occhiata ai criteri importanti da verificare prima di acquistare una tabella di induzione:

Dimensioni e numero di caminetti

Sia che stiate rinnovando la vostra cucina o semplicemente sostituendo il vostro piano cottura, dovete pensare alle dimensioni di cui avete bisogno e al numero di aree di cottura che probabilmente utilizzerete allo stesso tempo.

In generale, la dimensione standard è di 60 cm di larghezza con 3 o 4 zone di cottura. Se avete bisogno di una sola zona e siete alla ricerca di qualcosa di molto compatto e portatile, potete considerare un piano cottura portatile a induzione.

Potenza assorbita

Una potenza sufficiente è importante per un piano cottura per preparare qualsiasi tipo di ricetta. Un modello da 2000 Watt può essere più che sufficiente per un uso occasionale, mentre i grandi piani semiprofessionali a induzione possono raggiungere i 4000 Watt. Come avrete capito, più grande è il diametro dell’utensile posto sul tavolo, maggiore è la potenza richiesta.

Caratteristiche e funzioni

Non dimenticate di guardare le diverse caratteristiche presenti, come ad esempio:

  • Un sensore di sicurezza che controlla la temperatura del fondo dell’utensile di cottura se viene lasciata una pentola vuota sulla zona di cottura per evitare danni.
  • Spegnimento automatico in caso di surriscaldamento se una piastra calda è stata accesa per un lungo periodo di tempo.
  • Una modalità booster che permette un aumento di temperatura ultraveloce, soprattutto per far bollire una grande quantità d’acqua con un minimo di energia.
  • Protezione di troppopieno mediante un segnale acustico in caso di tracimazione di un liquido sulla pentola a induzione.

Marchio

Per evitare delusioni, vi consiglio vivamente di acquistare un tavolo ad induzione di marca. Fortunatamente, ci sono più di una dozzina di noti produttori del settore con un’ampia scelta di modelli diversi. Ecco alcune delle migliori marche di piani di cottura:

  • AEG (Germania)
  • Bosch (Germania)
  • Brandt (Francia)
  • De Dietrich (Francia)
  • Electrolux (Svezia)
  • Sauter (Francia)
  • Siemens (Germania)
  • Whirlpool (Stati Uniti)

Prezzi

Infine, il prezzo è un criterio essenziale perché la vostra scelta dovrà essere fatta in base al vostro budget. Un piano a induzione portatile può costare meno di 100€ mentre troverete un tavolo con 3 o 4 caminetti in una fascia di prezzo da 200€ a volte più di 1000€. Non dimenticate di prendere in considerazione nel prezzo la durata della garanzia, perché si tratta di un investimento di diversi anni. Allo stesso modo, una tariffa con l’installazione inclusa permette di risparmiare se non sei un tuttofare.

 

Come installare un piano cottura a induzione?

Prima di tutto è necessario leggere attentamente le istruzioni per l’uso fornite con il piano cottura che si desidera installare. In caso di dubbi, non esitate a rivolgervi ad un professionista. Alcuni rivenditori come Samclub generalmente includono la consegna e l’installazione nel prezzo della cucina a induzione.

Se avete già un piano cottura in cucina, dovrete prima rimuoverlo. Spegnere l’alimentazione e rimuovere le viti (solitamente 4) che fissano la piastra alla parte superiore. Tutto quello che devi fare è sollevarlo dolcemente.

Una volta rimosso il vecchio modello, assicuratevi di avere l’alimentazione elettrica giusta per un piano cottura a induzione. Per motivi di sicurezza è necessario un alimentatore dedicato.

Per la vostra sicurezza, è necessario mantenere sempre una distanza minima tra la parte superiore del piano cottura e la parte inferiore dei mobili di cui sopra. In caso contrario, può causare un rischio d’incendio. Se non c’è spazio sufficiente tra il piano cottura e gli armadi, è necessario installare una cappa di aspirazione.

Posizionare il piano cottura sul bancone e segnare con la matita l’area da tagliare. Se avevate già un piano cottura, è importante che questo spazio sia lo stesso o più grande, altrimenti si incontrano dei problemi. Disegnare intorno al piano cottura in modo che si inserisca perfettamente nel bancone.

Quando si è soddisfatti del corretto posizionamento del piano cottura, è possibile iniziare a tagliare il bancone. Se si tratta di un nuovo contatore, sarà necessario praticare un foro prima di poter ottenere una sega all’interno per tagliare il foro.

Accertarsi che il piano cottura si adatti perfettamente al bancone e che non ci sia spazio intorno ad esso. Se ci sono piccole lacune, è possibile utilizzare la calafataggio per riempire gli spazi e dare un aspetto molto più professionale al risultato finale.

Accertarsi che l’alimentazione sia spenta e iniziare a collegare l’alimentazione elettrica al piano cottura. A tale scopo è necessario seguire le istruzioni contenute nel manuale, anche se i colori devono seguire gli standard di cablaggio convenzionali. Poiché l’elettricità può essere pericolosa, chiamare un professionista se non ne siete sicuri.

Come pulire una tavola a induzione?

La maggior parte delle persone ritiene più facile pulire un piano cottura a induzione rispetto alle superfici convenzionali perché solo il contenitore è riscaldato, il che assicura una cottura trascurabile dei liquidi versati. Tuttavia, è importante pulire regolarmente il piano cottura per ottenere risultati efficaci.

Dopo ogni utilizzo:

    • Attendere che il piano cottura si raffreddi e pulire i punti di cottura con una spugna umida.
    • Versare una piccola quantità di prodotto detergente adatto sul piano cottura e strofinare il piano di cottura con carta assorbente fino a quando la superficie è pulita.
    • Utilizzare un panno asciutto e non abrasivo per rimuovere il pulitore dalla superficie di cottura.

 

Una volta al mese o giù di lì:

  • Per le zone con residui induriti, utilizzare un detergente per piani cottura in ceramica e pulirlo con un tampone per piani cottura. È possibile ripetere il processo per ottenere risultati di pulizia fine.
  • Utilizzare un raschietto per piano cottura per rimuovere i residui senza esercitare una pressione eccessiva che potrebbe causare graffi.
  • Utilizzare un detergente per piani cottura con un tovagliolo di carta per pulire la superficie. Si consiglia di utilizzare un panno asciutto per pulire le superfici in eccesso.

Prima di utilizzare un prodotto per la pulizia, controllare le istruzioni contenute nel foglietto illustrativo della confezione per verificare che sia compatibile con la superficie del piano di cottura.