Contro ogni aspettativa, le vendite di vinile sono in costante aumento ormai da diversi anni. Che tu sia un principiante o un amatore appassionato, c’è destinata ad essere un modello che si adatta alle vostre esigenze.

Ma la scelta non è semplice e alcuni dispositivi non sono affatto affidabili! Per aiutarvi, ecco una guida all’acquisto con i migliori giradischi in vinile del momento secondo il vostro budget.

Quale giradischi scegliere?

Audio-Technica AT-LP120USBHC: il miglior giradischi sul mercato?

L’azienda giapponese Audio-Technica vi offre una scheda di fascia alta con una porta USB in questo AT-LP120USBHC. La scheda accetta sia l’installazione diretta su altoparlanti amplificati che le tradizionali uscite Hi-Fi tramite un amplificatore. Ha un ottimo cellulare già calibrato e compatibile con tutti i tipi di musica, che soddisferà sia gli amanti del vinile che gli appassionati. Il suo sistema di guida diretta consente un avvio rapido che i DJ apprezzeranno sicuramente.

I migliori giradischi vinile: confronto 1

I punti di forza

Qualità audio: anche se la qualità audio dipende da diversi fattori, si può dire con certezza che per la scheda LP120 si basa sulla sua cella AT95E. Il suono fornito è ben bilanciato e corrisponde alla maggior parte dei generi musicali. Inoltre, non sentirete mai il suono del motore sugli altoparlanti o in cuffia. Tuttavia, è possibile scegliere le celle Shure o Ortofon se si desidera una maggiore resa in frequenza.

Uscita USB: Come suggerisce il nome, l’AT-LP120USBHC è dotato di un’uscita USB per collegare la scheda direttamente al computer. Finora, niente di speciale, ma Audio-Technical ha avuto l’idea di fornirvi una copia compatibile con Mac e PC del software open source Audacity in modo da poter registrare e convertire facilmente i vostri vinili in formato digitale MP3, WAV, FLAC…..

Il motore: L’Audio-Technica AT-LP120USBHC è dotato di un sistema di trasmissione diretta che permette un avvio rapido, e soprattutto una lettura in avanti e indietro (possibilità di invertire il senso di rotazione) che può essere effettuata con un intervento manuale, molto apprezzato dai DJ. È inoltre possibile regolare l’intonazione, cioè la velocità di riproduzione del vinile, in base alle 3 velocità a disposizione, cioè 33, 45 e 78 giri/min. Nonostante tutto questo, l’LP120 è pienamente compatibile per uso domestico.

Il braccio: Il braccio di lettura dell’LP120, dotato di una leva di smorzamento completamente regolabile con contrappeso, è particolarmente apprezzato dagli appassionati più esigenti. Il sistema idraulico permette di sollevare e abbassare delicatamente questo braccio, in modo da potersi prendere cura dei vostri vinili.

Il preamplificatore: La scheda comprende un preamplificatore che permette di collegare l’unità direttamente ad un ingresso ausiliario, normalmente non destinato alla riproduzione di vinile. Questo preamplificatore può essere collegato utilizzando cavi di uscita RCA crimpati nello chassis della scheda stessa, e può essere disattivato a piacere.

I punti deboli

Il design: il telaio dell’LP120 è realizzato in plastica. Certo, questo contribuisce ad abbassare il prezzo di vendita, ma è soggetto a graffi, il che è un po’ un peccato per un dispositivo così tecnicamente valido. La chiusura di sicurezza del braccio è anch’essa in plastica e merita molta attenzione, in quanto può rompersi facilmente.

House of Marley: il miglior rapporto qualità/prezzo del momento

Mentre molti produttori di giradischi hanno preferito mantenere il design e le funzionalità che caratterizzano questo dispositivo per lavorare di più sul miglioramento della qualità audio, il marchio Marley ha adottato un approccio molto diverso. Prima di tutto, il suo design è davvero bello pur essendo minimalista. In secondo luogo, la maggior parte dei materiali utilizzati nella progettazione della Casa di Marley Stir it up sono riciclati o naturali. Infine, tuttavia, queste affermazioni del marchio non impediscono al dispositivo di fornire un suono di qualità grazie in particolare alla sua cella di lettura Audio-Technica made reading cell.

I migliori giradischi vinile: confronto 2

I punti di forza

Design: Questa è la prima cosa che colpisce di questo giradischi vintage di House of Marley. Infatti, ha un design innovativo, ma davvero molto minimalista e di grande successo. Ogni centimetro di spazio viene quindi utilizzato in modo ottimale per renderlo compatto e ben progettato. La sua finitura in bambù naturale aggiunge un tocco di calore e modernità per illuminare lo spazio in cui lo si colloca.

Rispetto per l’ambiente: il marchio House of Marley ha fatto dell’equilibrio ecologico e del rispetto per l’ambiente una priorità nella progettazione di questo giradischi in legno Stir it up. Il pannello superiore è realizzato in bambù naturale, la base incorpora un tessuto in cotone, canapa e bottiglie di plastica riciclata. Il coperchio del vassoio è realizzato in silicone rimacinato, mentre il giradischi è realizzato in alluminio riciclato.

Qualità del suono: Il suono offerto da Stir it up è ricco, piacevole su molti livelli e caldo. Il sistema antiscivolo è ben funzionante e l’esperienza di ascolto è priva di salti, distorsioni e rumori parassiti. Questa qualità del suono è dovuta anche alla testina di lettura del marchio Audio-Technica, che è comunque sostituibile.

Il rapporto qualità/prezzo: come potete vedere, i materiali utilizzati per la progettazione di Stir it up sono nobili, di alta qualità e raccolti a mano, anche se riciclati e rispettosi dell’ambiente. La qualità di fabbricazione, così come la finitura è abbastanza notevole, nonostante questo, il prezzo esposto per acquistarlo è abbastanza corretto. Il rapporto qualità/prezzo è quindi molto interessante per questo prodotto.

Accessori: House of Marley’s Stir it up player include un preamplificatore in modo da poter collegare direttamente diffusori standard come Bose, Soundtouch….. È anche un lettore vinile USB per le scansioni future, ha anche un jack per cuffie da 3,5 mm se volete godervi i vostri dischi da soli, e infine per proteggerlo dalla polvere, è disponibile una casa.

I punti deboli

Protezione: L’unico problema con il marchio House of Marley Stir it up turntable è il suo rivestimento protettivo in tessuto, che può essere lavato se sporco, ma non sembra fornire lo stesso livello di protezione di una tradizionale copertura antipolvere. Tuttavia, questa copertura è in linea con la politica ecologica del marchio, in quanto la plastica è uno dei materiali meno resistenti.

Scheda PS-LX 300 di Sony: la migliore scheda a buon mercato

Se volete acquistare un giradischi economico ma ben equipaggiato, sarete completamente soddisfatti di questo giradischi PS-LX 300 di Sony perché ha un preamplificatore integrato che permette di collegare l’unità direttamente a qualsiasi ingresso RCA e un convertitore USB per la scansione dei dischi. Concentratevi sui punti di forza e di debolezza che si possono trovare su questo dispositivo Sony-made.

I migliori giradischi vinile: confronto 3

I punti di forza

Prezzo: Uno dei forti argomenti a favore di questo PS-LX Platinum 300 di Sony è il suo prezzo davvero economico. Considerando la qualità del suono prodotto e le caratteristiche offerte, questa scheda non ha eguali tra i concorrenti in termini di prezzo di vendita. In ogni caso, lo raccomandiamo se si vuole entrare nel vinile.

Qualità del suono: la trasmissione a cinghia consente una qualità del suono superiore, in quanto il motore è separato dalla scheda, il che contribuisce a ridurre le vibrazioni che può generare. Il suono che proviene dal giradischi è quindi più chiaro. Per quanto riguarda il cell made in Sony, che non è certo come l’Ortofon e la Shure, offre un suono molto corretto, ben al di sopra anche dei deck della stessa gamma.

Uno standard eccellente: il giradischi USB PS-LX 300 di Sony è in un certo senso il modello dei migliori giradischi disponibili sul mercato. Migliora le prestazioni sonore mentre il design rimane semplice e semplice. Quindi, non aspettatevi alcun fronzoli sull’aspetto generale dell’unità, dato che avete lo stesso design del giradischi retrò che si indossa dagli anni Novanta.

Convertitore USB: Nuovo sulle ultime versioni di giradischi, il PS-LX 300 USB ha una porta USB che permette di codificare il vinile in una versione semplificata mp3. Inoltre, il software offerto da Sony, compatibile con Mac e PC, è facile da imparare e ti aiuta sia nella digitalizzazione dei tuoi dischi in vinile, ma anche nel ritocco e nel restauro, soprattutto grazie al processo di attenuazione del crepitio.

Il preamplificatore incorporato: Questo lettore Sony è dotato di un preamplificatore che permette di collegare l’unità direttamente a qualsiasi ingresso RCA per amplificare il suono che produce. In altre parole, non avrete più bisogno di un ingresso phono per godere del suono di questa scheda.

I punti deboli

Forza: il prezzo relativamente basso che offre il PS-LX Platinum 300 di Sony è a spese della forza del dispositivo. Infatti, possiamo vedere a prima vista che la plastica utilizzata per il suo design è un po’ economica e che il suo peso leggero di 2,7 kg conferma la sua mancanza di robustezza. Ma sappiamo che questo tipo di dispositivo non si muove spesso, quindi non dovrete preoccuparvi troppo di questa funzione.

Tavolo girevole in vinile: come funziona?

Il giradischi è un dispositivo piuttosto affascinante, soprattutto per coloro che oggi conoscono solo macchine fotografiche digitali. In realtà, il principio rimane lo stesso di quello di un lettore CD, tranne per il fatto che c’è una testa metallica chiamata diamante invece di una lente di lettura, e un grande disco che ruota molto più lentamente.

Per girare il piatto girevole, è necessario un motore. O è posizionato direttamente sotto la tavola, si parla di formazione diretta, che è più adatto per i DJ, ma ha un effetto sulla qualità del suono, si sentono molte più vibrazioni. In entrambi i casi, il motore viene posizionato lateralmente, azionando l’asse della piastra per mezzo di una cinghia. Quest’ultimo assorbe le vibrazioni, per una migliore qualità d’ascolto, ma è soggetto ad usura.

Quando guardate un disco vinile a 33 o 45 giri/min, noterete un solco in cerchi che si muovono gradualmente verso il centro. Se il disco è un disco a 33 giri/min, dovrà eseguire 33 giri completi in modo che possano essere riprodotti tutti i brani su di esso masterizzati. Lo stesso vale per un 45 (o altro). La punta in acciaio viaggia attraverso il solco, che è in realtà l’incisione delle vibrazioni sonore registrate in studio, e trasmette le informazioni all’amplificatore agli altoparlanti.

Come scegliere un buon giradischi?

Appassionato di dischi in vinile audiofilo? Si sta facendo la scelta giusta ritornando a questo formato, una volta abbandonato in seguito all’avvento della tecnologia digitale, ma che tuttavia ha qualità sonore innegabili e incomparabili. Ma per godere di questi suoni più caldi, di questi bassi più bassi più bassi e potenti, bisogna investire in un giradischi.

Si può essere tentati di cercare un giradischi usato in modo da non dover pagare troppo e basta fare una revisione del motore e la sostituzione della cellula. Ma come vedrete, questo tipo di dispositivo ha subito un vero e proprio rinnovamento. Ecco le caratteristiche da prendere in considerazione se si vuole acquistare un dispositivo di questo tipo, e per avere il meglio senza rovinarsi.

Qualità del suono

La qualità del suono prodotto è la prima cosa che cercate quando ascoltate un disco in vinile. Tuttavia, ci sono diversi fattori che influenzano questa qualità, i principali sono

La cella: è uno dei componenti determinanti nella qualità del suono che sarà prodotto dal vostro giradischi. Infatti, è attraverso la cellula che viene effettuata la lettura analogica del disco in vinile, attraverso una testa chiamata diamante. Due tipi di celle MC (Moving Coil) destinate esclusivamente al mercato dell’high-end, ha la particolarità di offrire una riproduzione sonora eccezionale, e la cella MM (Moving Magnet) che è la più pratica, perché è facilmente intercambiabile e molto standard (leggi le differenze).

Il braccio: Il braccio di lettura viene utilizzato per montare, regolare e regolare la cella di lettura. Sono disponibili diverse impostazioni come l’angolo di attacco, l’angolo della pista verticale, la forza di supporto verticale e l’antiskating a seconda del tipo di scena. Queste varie impostazioni consentono di affinare la qualità del suono, ma anche di evitare rumori o addirittura errori di lettura.

È bene sapere che ci sono 3 tipi di bracci, tra cui il ” I ” che equipaggiano la maggior parte dei modelli, il “J J ” e il ” S ” che offrono un maggiore angolo di tracking. La scelta dell’uno o dell’altro è solo una questione di ergonomia, in quanto nessuna misura tecnica è stata finora in grado di dire che il braccio giusto è migliore del braccio S in termini di qualità del suono.

La modalità di azionamento a motore: la trasmissione a cinghia fornisce un suono più pulito e silenzioso grazie alla cinghia che collega la piastra con il motore montato su uno degli angoli della piastra, che funge da tampone e assorbitore.

L’azionamento diretto, invece, dà una piastra direttamente collegata al motore e permette ad un vinile di ruotare in entrambe le direzioni. Apprezzato dai DJ, questo tipo di allenamento è più solido e offre una velocità costante e precisa. Questo si chiama DJ turntable.

Specifiche tecniche

Il giradischi in vinile ha subito un rinnovamento nelle specifiche tecniche, ma ha anche mantenuto i caratteri che lo rendono un dispositivo unico. Qui ci sono gli elementi essenziali da ricordare se si desidera acquistare un giradischi che si adatta alle proprie esigenze.

Funzionamento: Si riferisce al meccanismo di movimento del braccio. Il giradischi automatico permette un uso confortevole, in quanto il braccio di riproduzione ritorna direttamente all’inizio del disco non appena raggiunge la fine del vinile. Questo funzionamento automatico è adatto per i “vinilisti” amatoriali. Per quanto riguarda la piastra manuale, richiede l’intervento umano per installare il braccio di lettura, ed è apprezzato dagli audiofili. In questo modo è possibile avviare il disco al centro, cosa che non è possibile con il funzionamento automatico.

La presenza di preamplificatori: Poiché gli ingressi phono sono rari o inesistenti sugli attuali amplificatori Home Cinema o Hi-Fi, i lettori di vinile con preamplificatori integrati stanno diventando sempre più comuni. Ma in molti casi può essere disattivato se si vuole usare un preamplificatore separato, per un suono e un’atmosfera migliori. Infatti, i preamplificatori integrati non vi complicano la vita, ma fanno delle concessioni in termini di qualità del suono. Abbiamo anche il giradischi Bluetooth, ad un prezzo più alto.

La presenza di una porta USB: la maggior parte dei giradischi con preamplificatori integrati dispone anche di una porta USB per la scansione di dischi in vinile su un computer Mac o PC. Tuttavia, l’utilizzo di tale funzione richiede una certa conoscenza dell’elaborazione del suono.